Come proteggere il gatto dal caldo

Le torride giornate estive possono rappresentare un problema per i gatti. Sebbene il loro mantello sia un valido aiuto nella regolazione della temperatura corporea, esso presenta limitazioni nell’aiutare il gatto a evitare di surriscaldarsi in presenza di temperature ambientali elevate.

Differentemente dall’essere umano, che possiede una complessa rete di ghiandole sudoripare per facilitare il processo di raffreddamento corporeo e prevenire il colpo di calore, i gatti devono fare affidamento su un numero relativamente esiguo di ghiandole sudoripare localizzate principalmente nelle zampe. Questa ridotta capacità di sudorazione può aumentare il rischio di stress da calore e di sovraffaticamento durante i periodi di calura estiva. Pertanto, è essenziale adottare misure adeguate per proteggere la salute e il benessere dei felini durante la stagione calda.

Malattie legate al caldo

Esistono quattro diverse tipologie di malattie legate al caldo che possono interessare sia gli animali domestici che i loro proprietari. Di seguito, elencheremo tali categorie in ordine crescente di gravità:

  • Stress da calore: la temperatura corporea dell’animale rimane all’interno dei limiti normali, e i sintomi clinici e il disagio sperimentato sono relativamente lievi.
  • Crampi da calore: la temperatura corporea dell’animale è ancora normale, ma possono manifestarsi i primi segni di cambiamenti fisiologici, come difficoltà a deambulare o una leggera zoppia.
  • Esaurimento da calore: la temperatura corporea può essere normale, lievemente elevata o leggermente diminuita. I sintomi clinici risultano più gravi e includono crampi, debolezza e ansia. Nei casi più gravi, è possibile la perdita di coscienza.
  • Colpo di calore: questa è la forma più grave e pericolosa delle malattie legate al caldo. Il colpo di calore può avere conseguenze fatali. Esistono due forme di colpo di calore: da sforzo e non da sforzo. La prima, più comune nell’essere umano, si osserva prevalentemente negli atleti d’élite, mentre negli animali domestici, la forma più frequente è quella non da sforzo, causata da fattori ambientali come le temperature elevate. Tuttavia, alcune categorie di animali, come i cavalli da corsa e i levrieri, possono essere soggetti al colpo di calore da sforzo.

proteggere il gatto dal caldo

Come proteggere il gatto dal caldo

Anche se la tua abitazione è dotata di aria condizionata e spazi ombreggiati, potrebbe essere comunque necessario adottare precauzioni aggiuntive per garantire al gatto una protezione adeguata durante le giornate calde.

  • L’importanza dell’idratazione: assicurati che il gatto abbia sempre libero accesso a una fonte di acqua fresca e pulita per tutto il giorno. Potresti anche considerare l’aggiunta di alcuni cubetti di ghiaccio all’acqua per mantenerla più fresca.
  • Asciugamano fresco: i gatti, a differenza dei cani, tendono a essere meno propensi ad apprezzare l’acqua come modo per rinfrescarsi. Di conseguenza, i proprietari devono adottare un approccio più delicato nell’utilizzare l’acqua per rinfrescare il loro animale domestico. Un metodo suggerito dai veterinari è quello di inumidire un asciugamano con acqua fresca e passarlo delicatamente sul corpo del gatto.
  • Scelta del luogo adeguato: crea un luogo di riposo ideale per il tuo gatto, scegliendo una zona ombreggiata e fresca dove possa rilassarsi. Puoi anche sollevare la sua cuccia e aggiungere un ventilatore alla stanza per mantenere l’ambiente ancora più fresco.
  • Tappetino refrigerante fai-da-te: per rinfrescare la cuccia preferita del tuo gatto, puoi creare un semplice tappetino refrigerante fai-da-te. Riempi una bottiglia di plastica con acqua e mettila nel freezer. Una volta congelata, avvolgi la bottiglia in una coperta in modo che il gatto possa distendersi accanto ad essa per contrastare il caldo.
  • Scegli le ore di gioco con attenzione: evita di stimolare eccessivamente il gatto durante le ore più calde della giornata. È preferibile dedicare i momenti ludici all’alba e al tramonto, quando le temperature esterne sono più miti, per evitare l’insorgenza di un colpo di calore e scongiurare un eccessivo sforzo fisico per l’animale.

A quali segni e sintomi devo prestare attenzione?

In presenza di condizioni meteorologiche con temperature elevate, si consiglia di monitorare attentamente il gatto per individuare eventuali segni indicativi di malattie correlate al caldo, tra cui:

  • Respiro affannoso eccessivo
  • Irrequietezza
  • Frequenza cardiaca elevata
  • Vomito
  • Perdita di coscienza
  • Letargia
  • Ipersalivazione
  • Debolezza
  • Gengive rosse

Riconoscere prontamente tali sintomi può consentire di intervenire tempestivamente e adottare le adeguate misure per proteggere la salute e il benessere del gatto durante i periodi di calore intenso. In caso di segni di disagio o malessere, si consiglia di consultare il veterinario per una valutazione e un trattamento appropriati.

Quali sono i gatti più a rischio?

Ogni gatto può manifestare reazioni negative al caldo, tuttavia, le seguenti categorie possono essere considerate più vulnerabili:

  • Gatti in sovrappeso o obesi
  • Gatte in stato di gravidanza
  • Gatti brachicefali (con il muso schiacciato), tra cui le razze Persiano, Himalayano e Burmese
  • Gatti anziani
  • Cuccioli
  • Gatti con problemi respiratori o cardiaci
  • Gatti inclini alla disidratazione

Se il tuo gatto rientra in una di queste categorie, è fondamentale monitorarlo con attenzione durante le giornate particolarmente calde per rilevare tempestivamente eventuali sintomi di disagio. Nel caso in cui l’animale manifesti segni di malessere, è importante essere pronti a intervenire o a contattare il veterinario per ricevere un adeguato supporto e trattamento.

Fonti

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