Ematuria nel gatto: cause, sintomi e trattamento

L’ematuria è una condizione medica che denota la presenza di eritrociti (globuli rossi) nelle urine del gatto. Tale fenomeno può manifestarsi in due forme:

  • Ematuria Macroscopica: La presenza di sangue è visibile ad occhio nudo e le urine possono assumere un aspetto emorragico, presentando un colore che varia da un rosso tenue simile al tono della carne macinata, fino ad un rosso più intenso e marcato.
  • Ematuria Microscopica: In questa forma, l’ematuria è caratterizzata dalla presenza di eritrociti rilevabili solo attraverso l’analisi microscopica del sedimento urinario.

Cause dell’ematuria nel gatto

L’ematuria può essere attribuita a molteplici patologie e condizioni mediche differenti.

Cause comuni

Le cause comuni di ematuria includono:

  • Infezione batterica del tratto urinario: L’ematuria può essere il risultato di un’infezione che coinvolge i batteri nel sistema urinario.
  • Calcoli urinari: La presenza di calcoli nel tratto urinario, in particolare nella vescica urinaria o nell’uretra, può causare ematuria.
  • Neoplasie del tratto urogenitale: La formazione di tumori maligni nel sistema urogenitale, come il carcinoma della vescica urinaria o dell’uretra, può manifestarsi con ematuria.
  • Disturbi urogenitali: Infezioni uterine e vaginiti possono essere responsabili dell’ematuria.
  • Anomalie congenite del tratto urinario: In alcuni casi, l’ematuria può derivare da difetti presenti sin dalla nascita, come l’estroflessione della vescica urinaria.

Cause meno comuni

Le cause meno comuni di ematuria includono:

  • Anomalie della coagulazione: Bassa conta piastrinica (trombocitopenia), ingestione di warfarin (veleno per topi) e coagulazione intravascolare disseminata, un disturbo sistemico di coagulazione che si verifica in animali gravemente malati, possono provocare ematuria.
  • Parassiti del tratto urinario: Alcuni parassiti come il verme renale Dioctophyma renale e il verme vescicale Capillaria plica possono causare ematuria.
  • Trauma al tratto urinario: Lesioni ai reni o alla vescica urinaria possono provocare ematuria.
  • Alcuni farmaci: L’uso di determinati farmaci, come la ciclofosfamide utilizzata nel trattamento del cancro e dei disturbi del sistema immunitario, può causare una forma di ematuria chiamata cistite emorragica sterile.
  • Sanguinamento renale di origine sconosciuta: In rari casi, può verificarsi un sanguinamento renale senza una causa definita, noto come “ematuria renale benigna”. Questa condizione può essere grave al punto da causare anemia.

Segni e sintomi dell’ematuria nel gatto

L’effetto dell’ematuria sul gatto può variare da un’assenza di sintomi evidenti a una grave manifestazione clinica. In presenza di un’emorragia significativa nel tratto urinario, possono verificarsi conseguenze gravi, come l’insorgenza di anemia che può portare a debolezza o collasso.

Inoltre, è comune osservare una serie di sintomi concomitanti all’ematuria, tra cui:

  • Minzione dolorosa o difficoltosa: Il gatto può manifestare segni di disagio o dolore durante la minzione.
  • Sforzo durante la minzione: Il gatto può manifestare difficoltà minzionale o esercitare una pressione eccessiva durante l’atto di urinare.
  • Emissione frequente di piccole quantità di urina: Il gatto può urinare più spesso del normale, ma con quantità ridotte di urina in ciascuna emissione.
  • Dolore addominale: Il gatto può manifestare dolore nella regione addominale, che può essere associato all’ematuria.

In presenza di ematuria o di uno qualsiasi dei sintomi sopra menzionati, è consigliabile fissare un appuntamento con il veterinario per una valutazione approfondita del gatto.

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Diagnosi

Per ottenere una diagnosi accurata della causa dell’ematuria nel gatto, potrebbero essere necessari i seguenti esami diagnostici:

  • Analisi delle urine: Questo esame valuta la presenza di globuli bianchi, globuli rossi, cristalli e batteri nelle urine.
  • Coltura batterica delle urine: Viene eseguita per identificare l’eventuale presenza di infezione del tratto urinario e per determinare il tipo di antibiotico più appropriato per il trattamento dell’infezione.
  • Emocromo completo: Questo esame valuta la presenza di infezione sistemica, anemia o bassa conta piastrinica (trombocitopenia).
  • Profilo biochimico del siero: Viene eseguito per valutare la funzionalità renale ed epatica, nonché per identificare eventuali squilibri elettrolitici e acido-base.
  • Pannello emocoagulativo: Questo test valuta la capacità del sangue dell’animale di coagulare normalmente.
  • Citologia vaginale (nelle gatte non sterilizzate): Viene eseguita per rilevare eventuali segni di vaginite.
  • Radiografie addominali: Questo esame permette di valutare le dimensioni della vescica urinaria e dei reni, nonché di identificare calcoli sufficientemente densi da essere visibili tramite radiografia.
  • Ecografia addominale: Viene utilizzata per valutare il tratto urinario alla ricerca di calcoli, tumori, ostruzioni o segni di infezione renale (pielonefrite). Spesso, l’ecografia viene consigliata quando gli altri esami diagnostici non forniscono risultati conclusivi.
  • Studio con mezzo di contrasto: Questo esame viene utilizzato per valutare il tratto urinario alla ricerca di calcoli, tumori o ostruzioni. Lo studio con mezzo di contrasto del tratto urinario superiore viene chiamato urografia escretoria o pielogramma intravenoso, mentre lo studio con mezzo di contrasto del tratto urinario inferiore è noto come cistouretrogramma. Questi esami possono essere consigliati se gli altri test non hanno fornito risultati definitivi.
  • Cistoscopia (nelle gatte): Consiste nell’esplorazione visiva della vagina, dell’uretra e della vescica urinaria tramite l’inserimento di un cistoscopio. Questa procedura consente di individuare anomalie congenite del tratto urogenitale, neoplasie, calcoli e altre anomalie. Inoltre, è possibile prelevare piccoli campioni bioptici senza la necessità di un intervento chirurgico addominale maggiore. La cistoscopia viene generalmente eseguita quando gli altri test diagnostici non forniscono risultati definitivi ed è necessaria l’anestesia generale. Richiede la competenza di uno specialista.

Trattamento dell’ematuria nel gatto

Il trattamento dell’ematuria dipende dalla causa sottostante. Le opzioni di trattamento per le cause comuni di ematuria includono:

  • Antibiotici: Vengono prescritti per trattare le infezioni batteriche del tratto urinario. La scelta dell’antibiotico viene basata sui risultati dei test di sensibilità batterica per identificare l’antibiotico più efficace contro il tipo specifico di batteri responsabile dell’infezione. Tuttavia, il veterinario può consigliare un antibiotico sulla base della conoscenza dei batteri più comuni che causano le infezioni del tratto urinario e della capacità di diversi antibiotici di essere eliminati nelle urine dai tubuli renali. Di solito, il trattamento antibiotico viene raccomandato per un periodo di 2-3 settimane.
  • Fluidoterapia: Può essere consigliata per i gatti domestici che presentano segni di disidratazione. La fluidoterapia aiuta anche ad aumentare la produzione di urina.
  • Cambiamenti alimentari: Possono essere consigliati in caso di calcoli nel tratto urinario o insufficienza renale.
  • Vitamina K: È il trattamento di scelta per l’ematuria causata dall’ingestione di warfarin (veleno per topi).
  • Intervento chirurgico: Potrebbe essere necessario per rimuovere calcoli o tumori presenti nel tratto urinario o per correggere eventuali anomalie congenite. La chirurgia può anche essere necessaria per individuare la sede del sanguinamento (rene destro o sinistro) nei rari casi di ematuria renale benigna.
  • Chemioterapia: Può essere considerata per i gatti affetti da carcinoma del tratto urinario, se appropriato per il caso specifico.
Fonti

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