È sicuro dare la banana al gatto?

Le banane sono considerate uno spuntino ideale per gli esseri umani poiché sono gustose, nutrienti e facilmente trasportabili. Tuttavia, ciò non implica che i nostri animali domestici possano consumarle con la stessa frequenza o apprezzarle allo stesso modo.

Sì, le banane non sono tossiche per i gatti e in genere possono essere offerte loro in piccole quantità. Tuttavia, questo frutto non offre al gatto alcun beneficio da un punto di vista nutrizionale. È consigliabile considerarle come uno spuntino occasionale, poiché l’amido presente nella banana, se consumato in grandi quantità, può causare disturbi gastrointestinali.

👉 Ricorda: gli snack dovrebbero costituire solo il 10% della dieta del gatto.

Ogni gatto ha esigenze nutrizionali diverse e gli alimenti ad uso umano che possono essere tollerati da un gatto, potrebbero rappresentare un rischio per la salute di un altro. Per questo motivo, si raccomanda di consultare sempre il veterinario prima di introdurre qualsiasi alimento ad uso umano nella dieta dell’animale.

È inoltre consigliabile evitare di offrire la banana ai gattini, specie durante le prime 8 settimane di vita, poiché il loro sistema digestivo è ancora in fase di sviluppo. L’introduzione precoce di cibo ad uso umano nella dieta di un gattino può causare problemi di salute come infiammazione, irritazione, sensibilità e stress.

Infine, le bucce di banana non sono digeribili per nessun gatto e non dovrebbero essere mai offerte, poiché possono rappresentare un potenziale rischio di soffocamento.

Le banane sono note per essere una fonte ricca di diverse vitamine e minerali essenziali per gli esseri umani, come vitamina B, fibre, potassio, magnesio e vitamina C. Tuttavia, i gatti sono carnivori obbligati e ottengono la maggior parte dei loro nutrienti da fonti animali, simili a quelle che consumerebbero in natura. Questo significa che, sebbene gli alimenti a base vegetale come le banane non siano tossici per i gatti, comunque non offrono loro alcun reale beneficio nutrizionale. Inoltre, visto che i gatti non possiedono i recettori delle papille gustative necessari per apprezzare i sapori dolci, potrebbero non trovare le banane particolarmente appetitose.

Le banane possono essere offerte al gatto come snack occasionale, ma non le raccomandiamo come sostituto degli snack salutari per gatti formulati da professionisti veterinari. Il modo migliore per soddisfare il fabbisogno nutrizionale del gatto è offrirgli cibo per gatti completo e bilanciato appositamente formulato.

Inoltre, è importante evitare di sovralimentare il gatto, poiché un eccesso nutrizionale può causare reazioni allergiche, diarrea e un aumento di peso indesiderato che col tempo può tradursi in obesità.

gatto banana

Se noti che il tuo gatto sembra essere interessato a mangiare la banana, puoi offrirgliela, ma non forzarlo o tentare di convincerlo in alcun modo. Ecco alcuni consigli raccomandati dai nutrizionisti veterinari:

  • Rivolgiti a un professionista: consultare il veterinario rappresenta il primo passo da intraprendere quando si tratta di nutrire il tuo gatto con cibo ad uso umano, anche se generalmente considerato sicuro. Il veterinario sarà in grado di offrirti consigli personalizzati sull’apporto calorico ottimale per il tuo gatto, tenendo conto delle sue esigenze specifiche.
  • Determina la giusta quantità di banana da offrire al tuo gatto: gli snack non dovrebbero costituire più del 10% dell’apporto calorico giornaliero complessivo del gatto. Per mantenere un peso salutare, la maggior parte dei gatti dovrebbe consumare tra le 24 e le 35 calorie al giorno per mezzo chilo di peso corporeo. Ad esempio, se il tuo gatto pesa 4 chili e mezzo, dovrebbe assumere circa 240-350 calorie al giorno. Visto che una banana media contiene 110 calorie circa, la maggior parte dei gatti dovrebbe consumarne solo un pezzetto o al massimo due al giorno.
  • Prepara la banana in modo adeguato: rimuovi la buccia e taglia il frutto a pezzetti di dimensioni simili alle crocchette del suo cibo abituale. Questo consente al suo organismo di elaborare il cibo più facilmente e riduce il rischio di indigestione. In alternativa, puoi anche schiacciare la banana e aggiungerne una piccola quantità al suo cibo abituale.
  • Monitora la reazione del gatto: dopo che il tuo gatto ha mangiato la banana, osservalo attentamente per individuare eventuali segni di problemi gastrointestinali, come vomito e diarrea. Se noti qualsiasi sintomo sospetto, contatta immediatamente il veterinario.

🚨 Quando introduci un nuovo cibo nella dieta del tuo gatto, assicurati di somministrargli solo un alimento nuovo alla volta. Questo aiuta a identificare più facilmente la causa di eventuali sintomi che il gatto potrebbe manifestare dopo aver mangiato.

Poiché le banane sono ricche di zuccheri e carboidrati amidacei, possono potenzialmente causare un aumento di peso e picchi di zucchero nel sangue del gatto. Nel caso in cui questi problemi persistano nel tempo, è possibile l’insorgenza di condizioni come obesità e diabete. Inoltre, se il tuo gatto è affetto da diabete o altri problemi di salute sottostanti, evita di offrirgli la banana.

Sebbene le banane siano uno dei pochi frutti che possono essere tranquillamente somministrati ai gatti, esistono altri tipi di frutta che dovrebbero essere evitati o comunque offerti tenendo conto di determinati accorgimenti. Tra questi troviamo:

  • Agrumi: gli agrumi come arance, mandarini, lime e pompelmi, contengono livelli elevati di acido citrico che possono provocare irritazione gastrica nel gatto. In dosi sufficientemente elevate, questo acido può anche causare depressione del sistema nervoso centrale, tremori, convulsioni e, in casi estremi, risultare letale.
  • Mele, pesche, prugne, pere e ciliegie: anche se la polpa di alcuni di questi frutti non sia tecnicamente tossica per i gatti, i loro semi contengono cianuro, un composto che inibisce l’enzima necessario per il trasporto dell’ossigeno tra le cellule. Questo può provocare difficoltà respiratorie, pupille dilatate e insufficienza d’organo, che, nei casi più gravi, possono rivelarsi letali.
  • Uva, uva passa e ribes: questi frutti sono considerati tossici sia per i cani che per i gatti. Nonostante la causa precisa di tale tossicità non sia completamente chiara, gli esperti veterinari ipotizzano che possa essere legata alla loro incapacità di metabolizzare composti come i tannini o ai pesticidi presenti sulla parte esterna del frutto. Il consumo di uva e uvetta può condurre a insufficienza renale acuta e, nei casi più gravi, può portare al decesso dell’animale.
  • Pomodori: il sistema digestivo del gatto non è adatto alla digestione dei pomodori. Se un gatto consuma quantità sufficientemente elevate di pomodoro, può sperimentare problemi come vomito, diarrea e altri disturbi digestivi. Inoltre, i pomodori verdi acerbi, insieme alle foglie e agli steli delle piante di pomodoro, contengono un composto chiamato solanina, che può causare sintomi come letargia, bradicardia (battito cardiaco anormalmente lento) e vomito severo nel gatto.

La presenza diffusa di video online che mostrano i gatti reagire in modo insolito alla vista di una banana suggerisce che questo frutto potrebbe effettivamente suscitare timore nei felini. Ma quale caratteristica della banana scatena questa reazione? Gli studiosi ritengono che la causa potrebbe essere l’acetato di etile, una sostanza chimica rilasciata dalla buccia di questo frutto. Proprio perché i gatti non amano questo odore, alcuni proprietari strofinano le bucce sui mobili per dissuaderli dal graffiarli.

Le banane, se somministrate in piccole quantità, possono essere considerate un’opzione sicura come spuntino occasionale per i gatti sani. Tuttavia, le banane non rappresentano la scelta migliore in termini di apporto nutrizionale.

Prima di introdurre qualsiasi nuovo alimento nella dieta del tuo gatto, è sempre consigliabile consultare il veterinario. Il veterinario può fornire consigli personalizzati sulla dieta del tuo gatto, tenendo conto delle sue esigenze specifiche di salute e nutrizione.

Invece di scegliere le banane come spuntino, potresti considerare gli snack a base di carne appositamente formulati per i gatti. Questi snack sono progettati per fornire i nutrienti essenziali di cui il tuo gatto ha bisogno. Inoltre, essendo solitamente a base di carne, è probabile che abbiano un sapore più gradevole per il tuo gatto rispetto alle banane o ad altri alimenti di origine vegetale.

Fonti

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