Gelato al gatto: una scelta sicura?

Indipendentemente dalla stagione o dalle condizioni termiche esterne, il gelato rappresenta una delizia culinaria sempre apprezzata. Secondo l’International Dairy Foods Association, le origini di questa prelibatezza risalgono all’epoca romana o a tempi ancora più remoti della storia e la sua popolarità è costantemente in crescita.

Tuttavia, se si è in compagnia di un gattino curioso che manifesta interesse per questa squisita leccornia a base di latticini, potrebbe sorgere la domanda: è possibile offrire il gelato ai gatti?

Il gatto può mangiare il gelato?

La risposta semplice a questa domanda è no. Questo alimento contiene principalmente panna, che il gatto dovrebbe evitare a causa dell’intolleranza al lattosio. Inoltre, lo zucchero, essendo un ingrediente essenziale, è altrettanto dannoso per i gatti come per gli esseri umani.

Molti gelati contengono ingredienti aggiunti, alcuni dei quali sono tossici per il gatto. È importante prestare attenzione a ingredienti come rum, uvetta, cioccolato o caffè, che vengono comunemente utilizzati per aromatizzare il gelato e possono rappresentare un pericolo per la salute del felino. Inoltre, il gelato senza zucchero potrebbe contenere il dolcificante xilitolo, sostanza notoriamente tossica per il gatto.

Per quanto riguarda i gusti semplici, come ad esempio il gelato alla vaniglia, sebbene non siano tossici per il gatto, è comunque sconsigliabile offrirli all’animale a causa del contenuto di latticini e zucchero. Anche evitando tutti gli ingredienti dannosi, il gelato rimane un alimento calorico che può contribuire all’obesità felina.

Il gatto può mangiare il gelato non caseario?

In considerazione dell’intolleranza al lattosio dei gatti, è lecito domandarsi se il gelato non caseario possa rappresentare un’alternativa sicura dal punto di vista alimentare. Tuttavia, la risposta a questa domanda non è semplice, poiché dipende dagli ingredienti specifici del prodotto.

I gelati non caseari di solito utilizzano latte vegetale, come il latte di cocco, il latte di soia o il latte d’avena, che di norma è considerato sicuro per il gatto. Pertanto, è possibile offrire all’animale una piccola quantità di gelato non caseario, a condizione che non contenga altri ingredienti tossici.

Tuttavia, le calorie presenti nel gelato non caseario possono rappresentare un problema, in quanto simili a quelle del gelato tradizionale. Ad esempio, una tazza di gelato non caseario può apportare un numero di calorie superiore alla quantità giornaliera raccomandata per il gatto. Pertanto, è necessario prestare particolare attenzione alla quantità di gelato non caseario somministrata all’animale per evitare problemi di sovrappeso od obesità.

Il gatto può mangiare lo yogurt gelato?

Nonostante lo yogurt gelato venga spesso presentato come un’alternativa più salutare rispetto ai gelati destinati all’uomo, è importante sottolineare che contiene comunque una quantità considerevole di zuccheri. Gli ingredienti principali dello yogurt gelato includono zucchero, latte e colture di yogurt.

A meno che non venga specificamente commercializzato come un prodotto senza lattosio, lo yogurt gelato conterrà lattosio e, di conseguenza, non rappresenta un’opzione adatta per il gatto.

Anche nel caso dello yogurt gelato, un piccolo assaggio molto probabilmente non nuocerà al gatto (a meno che non contenga ingredienti tossici per l’animale). Tuttavia, grandi quantità possono causare disturbi gastrointestinali e un aumento di peso. Pertanto, è consigliabile evitare di somministrare al gatto quantità significative di yogurt gelato.

gelato gatto

Il gatto è intollerante al lattosio?

Sì, i gatti adulti sono considerati intolleranti al lattosio. Come tutti i mammiferi, i gattini nascono con la capacità di digerire il lattosio, uno zucchero presente nel latte, grazie alla produzione dell’enzima lattasi.

Tuttavia, una volta che i gattini vengono svezzati, la produzione di lattasi diminuisce significativamente. Di conseguenza, la maggior parte dei gatti di età superiore ai 6-8 mesi presenta difficoltà nel digerire quantità significative di lattosio. Quando il gatto consuma latticini, gli zuccheri del latte non possono essere adeguatamente digeriti e, di conseguenza, attraversano l’intestino, causando sintomi come diarrea, flatulenza e dolore addominale.

Nonostante i gatti apprezzino il gusto dei latticini, non sono consapevoli dei possibili effetti negativi menzionati in precedenza e tendono a consumare questi alimenti con entusiasmo. Tuttavia, un numero limitato di gatti non sviluppa intolleranza al lattosio ed è in grado di tollerare i latticini senza manifestare reazioni avverse. Nonostante ciò, la maggior parte dei gatti sviluppa intolleranza al lattosio e manifesta sintomi dopo aver assunto latticini, indicando una diffusa intolleranza al lattosio tra questi animali.

Il gelato fa male al gatto?

Purtroppo, il gelato è considerato dannoso per i gatti. La quantità limitata di proteine e calcio presente in questo alimento viene rapidamente superata dalle elevate quantità di grassi e zuccheri. Questi componenti non forniscono alcun beneficio al tuo amico felino.

Oltre ai potenziali problemi gastrointestinali associati al consumo di gelato contenente latte, vi è anche il rischio di ingredienti tossici. Uvetta, frutta secca, cioccolato, edulcoranti artificiali come lo xilitolo e caffè possono risultare tossici per il gatto. Pertanto, è fondamentale esaminare attentamente l’elenco degli ingredienti nel caso in cui si abbia l’intenzione di offrire il gelato al gatto. La gravità dei sintomi che il gatto potrebbe sviluppare dipenderà dalla quantità consumata e dal tipo di tossina, ma è importante ricordare che questi ingredienti pericolosi possono causare seri problemi e risultare persino fatali.

Naturalmente, è improbabile che piccole quantità di gelato privo di ingredienti tossici causino danni immediati, specialmente se si tratta di un gelato senza latticini.

Tuttavia, è importante tenere presente che il gelato è estremamente calorico. Anche un piccolo assaggio può far superare al gatto l’apporto calorico giornaliero raccomandato. Se ciò accade frequentemente, è possibile l’insorgere di l’obesità. I gatti obesi presentano un’aspettativa di vita inferiore rispetto ai felini che mantengono un peso sano.

Gatto e gelato: consigli utili

Se, nonostante le informazioni fornite in precedenza, desideri comunque offrire al tuo gatto un po’ di gelato, ecco alcuni suggerimenti per farlo in modo sicuro:

  • Offri il gelato al gatto solo come uno snack occasionale, non più di una volta ogni due settimane.
  • Assicurati che il gatto non consumi più di un cucchiaio di gelato alla volta per evitare un apporto calorico eccessivo.
  • Controlla attentamente l’elenco degli ingredienti presenti nel gelato per individuare potenziali allergeni o tossine dannose per la salute del gatto. Presta particolare attenzione a ingredienti come uvetta, cioccolato, caffè, noci di macadamia, alcol e xilitolo (noto anche come E967 o zucchero di betulla). È sempre meglio verificare tutti gli ingredienti di cui non sei sicuro al 100%.
  • Il gelato non caseario può contribuire a prevenire il rischio di intolleranza al lattosio e rappresenta l’opzione migliore, a condizione che sia privo di ingredienti tossici per il gatto.
  • Cerca di evitare i gelati molto saporiti. L’aggiunta di ingredienti extra non solo aumenta l’apporto calorico, ma anche le probabilità che il gelato contenga allergeni o sostanze tossiche per il gatto.

Esistono anche prodotti speciali congelati per gatti, commercializzati come gelati per gatti. Questi possono rappresentare un’opzione migliore se desideri offrire al gatto qualcosa di speciale. In genere, questi prodotti sono più sicuri in quanto contengono quantità ridotte di panna o latte.

Tuttavia, anche se il gelato specificamente formulato per gatti può essere un’opzione migliore, non dovrebbe comunque essere offerto regolarmente al gatto e non dovrebbe costituire più del 10% dell’apporto calorico giornaliero dell’animale.

Conclusioni finali

Il gelato non è un’opzione salutare per il gatto e, a seconda degli ingredienti utilizzati, può risultare persino pericoloso. Nel caso in cui il gatto consumi gelato contenente ingredienti tossici, è consigliabile contattare immediatamente il veterinario per ricevere un consiglio professionale.

Sebbene sia improbabile che una piccola quantità di gelato privo di ingredienti tossici offerta di tanto in tanto arrechi gravi danni alla salute del gatto, l’assunzione di grandi quantità può invece causare problemi gastrointestinali e un aumento di peso.

Fonti

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