Sindrome dell’intestino permeabile nel cane: cause, sintomi e cura

La sindrome dell’intestino permeabile rappresenta una condizione caratterizzata da un incremento della permeabilità intestinale.

In un cane sano, le pareti intestinali operano come una barriera difensiva, preservando l’integrità della circolazione e dei tessuti corporei impedendo l’accesso a elementi estranei quali batteri, allergeni alimentari, tossine, eccetera. Durante il processo di digestione, il cibo transita attraverso l’esofago, lo stomaco e l’intestino, subendo diverse fasi di elaborazione, ma solo alcune sostanze vengono effettivamente assorbite attraverso le pareti intestinali, accedendo così alla circolazione sanguigna.

In presenza della sindrome dell’intestino permeabile, si verifica una compromissione della funzione di barriera intestinale. Di conseguenza, le sostanze che normalmente vengono trattenute dall’intestino possono attraversare le pareti intestinali e accedere alla circolazione corporea.

Cause della sindrome dell’intestino permeabile nel cane

La sindrome dell’intestino permeabile può derivare da qualsiasi insulto significativo a carico dell’intestino.

In alcuni casi, la permeabilità intestinale è associata a danni intestinali acuti. Nei cani, le cause acute di questa sindrome includono infezioni intestinali gravi, traumi addominali, esposizione a tossine specifiche e sovradosaggio farmacologico. Ciascuno di questi fattori può provocare danni alle cellule delle pareti intestinali, compromettendo la loro funzione di barriera.

Tuttavia, molti casi di permeabilità intestinale sono associati a danni intestinali graduali o a lungo termine. Il danno cronico è spesso attribuibile a uno squilibrio nella composizione batterica all’interno dell’intestino. Possibili cause di tale squilibrio batterico e della conseguente permeabilità intestinale includono allergie alimentari, malnutrizione cronica e l’uso prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidei. Sebbene nessuna di queste condizioni sia in grado di innescare immediatamente la permeabilità intestinale, l’esposizione cronica può portare a cambiamenti nella flora batterica intestinale, con conseguente suscettibilità a processi infiammatori persistenti all’interno delle cellule intestinali.

Sintomi della sindrome dell’intestino permeabile nel cane

La sindrome dell’intestino permeabile nella maggior parte dei cani si manifesta con segni gastrointestinali, come perdita di peso, vomito, flatulenza e feci molli.

Tuttavia, questi segni gastrointestinali non rappresentano la principale preoccupazione correlata a questa condizione. Piuttosto, la sindrome dell’intestino permeabile suscita preoccupazione in quanto si ritiene possa aumentare il rischio di sviluppare una serie di patologie che non sono direttamente legate al tratto gastrointestinale.

Negli esseri umani, la sindrome dell’intestino permeabile è stata associata a condizioni quali malattia infiammatoria intestinale, artrite infiammatoria, malattie infiammatorie cutanee, epatite cronica, pancreatite cronica e sindrome da stanchezza cronica. Si suppone che questa sindrome contribuisca all’infiammazione negli esseri umani. Analogamente, esiste la preoccupazione che la sindrome dell’intestino permeabile possa essere correlata a malattie infiammatorie anche nei cani, suggerendo che i segni clinici associati a questa sindrome potrebbero comprendere una vasta gamma di condizioni infiammatorie.

sindrome intestino permeabile cane

Diagnosi della sindrome dell’intestino permeabile nel cane

La sindrome dell’intestino permeabile non costituisce una diagnosi medica concreta che possa essere confermata o esclusa in modo diretto. Piuttosto, rappresenta un possibile effetto associato a diverse patologie intestinali sottostanti. Pertanto, l’approccio veterinario mira a identificare la condizione patologica di base.

Inizialmente, il veterinario condurrà un esame fisico approfondito e raccoglierà un’anamnesi completa. Sarà eseguita la raccolta e l’analisi microscopica di un campione fecale allo scopo di individuare la presenza di parassiti intestinali. Un prelievo ematico sarà effettuato per condurre un emocromo completo e un profilo biochimico del siero.

In base ai segni presentati dal cane, potrebbe essere necessario procedere con ulteriori indagini diagnostiche. Queste possono includere radiografie e/o ecografie dell’addome, nonché la realizzazione di biopsie intestinali. Questi test aggiuntivi contribuiranno a consentire al veterinario di determinare la causa sottostante dei segni gastrointestinali manifestati dall’animale.

Trattamento della sindrome dell’intestino permeabile nel cane

Il trattamento della sindrome dell’intestino permeabile è focalizzato sulla riduzione dell’infiammazione intestinale al fine di ripristinare la funzione di barriera dell’intestino. Nella maggior parte dei casi, la diagnosi della causa patologica sottostante orienta la terapia specifica. In assenza di una diagnosi definitiva, esistono comunque alcune opzioni terapeutiche che possono essere considerate.

Inizialmente, si dovrebbero escludere dalla dieta del paziente potenziali allergeni o sostanze potenzialmente tossiche. Il cane dovrebbe essere alimentato con una dieta ipoallergenica, a meno che non sia stata precedentemente esclusa in modo definitivo una reazione allergica mediante una valutazione dietetica condotta da un veterinario.

I farmaci potenzialmente responsabili di un’infiammazione intestinale, come gli antinfiammatori non steroidei, dovrebbero essere sospesi, se possibile. Se il cane presenta condizioni come l’artrite o altre patologie, è consigliabile consultare il veterinario riguardo a possibili alternative per gestire il suo disagio.

Inoltre, può essere raccomandato l’impiego di probiotici al fine di ripristinare la normale flora batterica intestinale del cane. Il veterinario sarà in grado di assistere il proprietario nella scelta del probiotico più appropriato per l’animale.

Infine, potrebbe essere necessario somministrare farmaci aggiuntivi per trattare il danno intestinale. Antiossidanti, integratori di acidi grassi, integratori di fibre e altri farmaci possono essere utilizzati per favorire la salute intestinale e contribuire al ripristino della normale funzione intestinale.

Fonti

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