Il linguaggio corporeo del cane: perché sbadiglia?

Lo sbadiglio è un comportamento perfettamente normale nei cani, così come in molte altre specie di vertebrati, tra cui primati, cavalli, pinguini, pesci, gatti e serpenti. Avrai sicuramente visto il tuo cane sbadigliare prima di addormentarsi, magari dopo essersi sistemato per un pisolino. Questo comportamento non indica necessariamente stanchezza o noia come avviene negli esseri umani, ma può avere significati diversi nel cane.

Comprendere il linguaggio del corpo del cane è importante per capire il suo stato emotivo e la sua salute. Lo sbadiglio può essere un segnale di stress, ansia o noia, ma può anche essere un modo per rilassarsi o per segnalare la propria presenza ad altri cani. Quando il tuo cane sbadiglia molto frequentemente o in modo anomalo, potrebbe essere necessario consultare il veterinario per escludere la presenza di problemi di salute sottostanti.

In sintesi, lo sbadiglio è un comportamento comune nei cani e nei vertebrati in generale, ma la sua interpretazione richiede una conoscenza approfondita del comportamento animale. Il veterinario può aiutarti a capire il linguaggio del corpo del tuo cane e a individuare eventuali segnali di preoccupazione per la sua salute.

Cosa significa quando il cane sbadiglia?

Sebbene la stanchezza e la noia siano spesso considerate le cause principali dello sbadiglio nel cane, la realtà è molto più complessa. Esistono molte teorie sulla funzione dello sbadiglio canino, che riguardano sia aspetti fisiologici che emotivi/sociologici.

Motivi fisiologici dello sbadiglio del cane

Da un punto di vista fisiologico, alcuni studi suggeriscono che lo sbadiglio, come la caffeina, potrebbe avere un ruolo nella stimolazione del sistema nervoso. Inoltre, sembra che sbadigliare possa svolgere una funzione di “raffreddamento” del cervello in caso di aumento della sua temperatura.

In particolare, il neuroscienziato Robert Provine ha condotto ricerche approfondite sullo sbadiglio, dimostrando che questo comportamento si manifesta spesso nei cani, negli esseri umani e in altri vertebrati durante le transizioni tra diversi stati comportamentali, come ad esempio il passaggio dallo stato di veglia a quello di sonno, da uno stato di ansia a uno stato di calma o dalla noia a uno stato di vigilanza.

Funzioni emotive e sociologiche dello sbadiglio canino

Lo sbadiglio del cane sembra avere anche funzioni emotive e sociologiche importanti.

Secondo le ricerche condotte dalla scrittrice norvegese Turid Rugaas, studiosa del comportamento canino, lo sbadiglio è uno dei segnali calmanti che i cani utilizzano per alleviare uno stato di stress o di disagio. È noto che i cani possono sperimentare una vasta gamma di situazioni stressanti, come:

  • Ingresso in una clinica veterinaria
  • Assistere o ascoltare una discussione domestica
  • La sensazione di essere trattenuti o stretti
  • Essere abbracciati da un bambino
  • Essere avvicinati da uno sconosciuto

In questo contesto, è importante notare che lo sbadiglio del cane è uno dei cosiddetti “segnali calmanti” che, insieme ad altri segnali del linguaggio del corpo, può essere utilizzato per comunicare intenzioni pacifiche agli altri cani o alle persone. Ad esempio, uno sbadiglio potrebbe essere un segnale di distensione e di volontà di evitare conflitti, oppure potrebbe essere un modo di stemperare una situazione potenzialmente minacciosa.

Per comprendere appieno come si sente il cane, è necessario osservare il resto del suo linguaggio corporeo. Ad esempio, un cane stressato che sbadiglia potrebbe anche leccarsi le labbra e/o abbassare la coda tra le zampe, tenere le orecchie all’indietro e avere uno sguardo distolto oppure occhi grandi e spalancati. La consapevolezza di questi segnali può aiutare il proprietario a riconoscere lo stress e ad agire di conseguenza, ad esempio attraverso tecniche di rilassamento o di distrazione.

In uno studio recente condotto presso l’Ontario Veterinary College dell’Università di Guelph, i ricercatori hanno valutato l’impatto della presenza del proprietario sui comportamenti e le risposte fisiologiche dei cani durante gli esami fisici di routine. L’obiettivo principale dello studio era quello di valutare se la presenza del proprietario potesse influire sui livelli di stress e di paura dei cani durante gli esami veterinari.

cane sbadiglia

 

Il team di ricercatori ha rilevato che la presenza del proprietario durante l’esame veterinario ha influenzato positivamente il comportamento dei cani, riducendo le vocalizzazioni e favorendo un abbassamento della temperatura corporea, inoltre è stata osservata una maggiore incidenza di sbadigli, il che potrebbe suggerire un segnale sociale tra il cane e il suo proprietario durante l’esame.

Sulla base dei risultati ottenuti, i ricercatori hanno concluso che la presenza del proprietario durante gli esami di routine può essere utile a ridurre i livelli di stress e di paura dei cani, migliorando in tal modo il loro benessere generale. Si raccomanda pertanto di incentivare i proprietari ad assistere ai controlli veterinari di routine dei propri cani, se possibile, al fine di promuovere un ambiente rilassante e confortevole per gli animali domestici e migliorare la qualità della loro esperienza di cura veterinaria.

In passato, sono stati condotti diversi studi per valutare l’effetto degli sbadigli sui cani. Tali ricerche hanno mostrato risultati coerenti con quelli descritti precedentemente. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che i cani mostrano una maggiore propensione a sbadigliare quando incontrano altri cani familiari rispetto a quelli sconosciuti. In un altro studio, i cani dei rifugi che erano stati accarezzati da un conduttore prima di essere rimossi dalle loro gabbie, hanno mostrato un aumento del numero di sbadigli, un maggior desiderio di contatto con la persona e posture più rilassate rispetto ai cani che non ricevevano attenzione.

È interessante notare che gli sbadigli possono essere contagiosi non solo tra i cani, ma anche tra altre specie animali, come i primati e i cavalli. Secondo Nick Dodman, BVMS, Dipl. ACVB e professore emerito presso la Tufts University School of Veterinary Medicine, l’effetto contagioso degli sbadigli nei cani potrebbe indicare che questi animali sono in grado di provare empatia.

In un studio recente sull’effetto contagioso degli sbadigli umani, è emerso che i cani sono più inclini a sbadigliare quando il loro proprietario lo fa, rispetto a quando lo fa una persona sconosciuta. Questo suggerisce una connessione emotiva tra i cani e i loro proprietari e indica che gli animali domestici sono consapevoli di sé, della presenza degli altri e dei loro stati emotivi.

Cosa significa quando un cane sbadiglia tanto?

Se si osservano una serie di comportamenti come diversi sbadigli, coda tra le zampe, orecchie all’indietro, evitamento, rannicchiamento, distrazione dello sguardo, leccarsi le labbra, occhi grandi e così via, si può ragionevolmente presumere che il cane stia sperimentando emozioni negative come timore, incertezza, ansia o stress durante l’interazione o la situazione in questione.

Secondo la scrittrice e illustratrice Lili Chin, nel suo libro “Doggie Language“, uno sbadiglio associato allo stress è accompagnato da un corpo non rilassato o addormentato e può indicare che il cane potrebbe sperimentare ansia, disagio, la necessità di rilassarsi, evitare conflitti o prendere una pausa.

Quando si nota il cane sbadigliare molto (insieme ad altri segni di stress), l’obiettivo dovrebbe essere quello di aiutare il cane a sentirsi meglio.

Come aiutare un cane che continua a sbadigliare

La possibilità di scelta rappresenta un aspetto cruciale per i cani che manifestano stati di paura, ansia o stress. È fondamentale evitare di costringere il cane a interagire con persone, bambini o altri cani.

Impedire al cane di lasciare la situazione o consentire a una persona di avvicinarsi ulteriormente, potrebbe determinare un aumento del livello di stress percepito dall’animale. Tale circostanza potrebbe spingere il cane ad adottare comportamenti più intensi al fine di comunicare il proprio stato di disagio, quali ad esempio ringhiare, il tentativo di mordere o addirittura mordere.

Nel caso in cui il cane manifesti segni di paura e/o mostri un’eccessiva tendenza a sbadigliare, vi sono alcune semplici e basilari misure che possono essere adottate per aiutare l’animale:

  • Evitare le situazioni che possono risultare stressanti o suscitare paura nel cane, ad esempio lasciandolo a casa in occasione di eventi rumorosi o affollati, come parate o spettacoli pirotecnici.
  • Creare uno spazio sicuro per il cane, offrendogli una stanza tranquilla con un sottofondo sonoro rilassante e con l’ausilio di giochi puzzle, snack o giocattoli speciali.
  • Imparare a riconoscere i segnali di paura, ansia e stress del cane, e fornirgli un ambiente che gli consenta di sentirsi al sicuro. In tal senso, è possibile allontanare il cane dallo stimolo che lo spaventa, chiedere a chi si avvicina di interrompere l’approccio e portare il cane in un luogo tranquillo con meno stimoli che possano suscitare la sua paura.
  • Se la paura e lo stress rappresentano un aspetto frequente della vita del cane, è possibile adottare gradualmente una serie di strategie di modifica del comportamento. Ciò può includere la creazione di associazioni positive, l’insegnamento e la ricompensa di nuovi comportamenti, nonché l’utilizzo della gestione dell’ansia al fine di aiutare il cane a sentirsi meglio e favorirne il processo di apprendimento. Per tale finalità, è possibile rivolgersi a un veterinario comportamentalista o a un addestratore specializzato.

Le diverse teorie sulla funzione dello sbadiglio risalgono al 400 a.C. Tuttavia, una cosa è certa: lo sbadiglio è un segnale non verbale che può avere diverse funzioni in molte specie animali, tra cui i cani. Se noti che il tuo cane sbadiglia spesso, analizza attentamente l’intera situazione, considerando anche il linguaggio corporeo generale dell’animale e il contesto in cui si trova, per individuare le possibili cause della sua agitazione e trovare il modo di aiutarlo a sentirsi più tranquillo e sicuro.

Fonti

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