Malattia renale nel cane: cause, sintomi, stadi e trattamento

I reni del cane, pur essendo organi di dimensioni ridotte, svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento della sua salute. Essi contribuiscono a regolare la pressione sanguigna e l’equilibrio elettrolitico, filtrano le sostanze di scarto dal sangue e producono urina, essenziale per l’eliminazione delle tossine.

Tutto ciò che compromette la funzionalità renale può impattare negativamente sulla salute del cane riducendone la qualità di vita.

Sebbene la malattia renale colpisca solo l’1% circa dei cani, è comunque importante essere informati e consapevoli dei rischi. Conoscere i segnali di allarme e le misure preventive può fare la differenza nel proteggere la salute renale del tuo animale domestico.

Cos’è la malattia renale nel cane?

Il termine “malattia renale” si riferisce a qualsiasi condizione che comprometta la funzionalità dei reni.

Possiamo distinguere due forme principali: la malattia renale acuta, che si sviluppa rapidamente in un breve periodo di tempo, e la malattia renale cronica (CKD), che progredisce lentamente nel corso di settimane, mesi o addirittura anni. Una malattia renale acuta, se non trattata tempestivamente, può evolvere in una forma cronica.

I cani possono sviluppare problemi renali a qualsiasi età, ma la malattia renale cronica è più frequente nei cani anziani. Quando i reni non funzionano correttamente, le sostanze di scarto che dovrebbero essere eliminate si accumulano nel sangue. Questo può portare a una serie di complicazioni, tra cui squilibri elettrolitici, aumento della pressione sanguigna e riduzione della produzione di globuli rossi.

Cause

La malattia renale nei cani può manifestarsi in due forme principali: acuta e cronica, ciascuna con cause distinte.

Malattia renale acuta

La malattia renale acuta, che si sviluppa rapidamente, può essere scatenata da diversi fattori:

  • Intossicazioni: l’ingestione di sostanze tossiche per i reni, come antigelo, uva, uvetta o alcuni farmaci (ad esempio, l’aspirina), può causare danni renali improvvisi.
  • Infezioni: infezioni batteriche gravi possono colpire i reni, compromettendone la funzionalità.
  • Disidratazione severa: una grave mancanza di liquidi può danneggiare i reni, soprattutto se prolungata.
  • Colpo di calore: l’esposizione a temperature elevate può causare danni renali acuti.
  • Ostruzioni urinarie: blocchi nel tratto urinario possono impedire il corretto flusso dell’urina, danneggiando i reni.

Malattia renale cronica

La malattia renale cronica, che progredisce lentamente nel tempo, è spesso associata a:

  • Invecchiamento: con l’avanzare dell’età, i reni possono perdere gradualmente la loro funzionalità a causa dell’usura delle cellule renali.
  • Predisposizione genetica: in alcuni casi, la malattia renale può essere ereditaria. Ad esempio, anomalie genetiche possono causare la nascita di un cane con reni malformati o assenti.
  • Malattie pregresse: alcune malattie come la leishmaniosi possono portare a danni renali.

Sintomi

I sintomi della malattia renale possono variare a seconda che si tratti di una forma acuta o cronica. Nella malattia renale acuta, i sintomi si manifestano rapidamente, mentre nella forma cronica compaiono gradualmente nel tempo.

I sintomi non sono sempre evidenti fin dalle prime fasi, poiché i reni hanno una notevole capacità di compensazione. Spesso, i segnali diventano manifesti solo quando la funzionalità renale è compromessa per circa il 75%.

Primi segnali di allarme

I primi segni di malattia renale includono:

Sintomi più avanzati

Con il progredire della malattia, possono comparire ulteriori sintomi, tra cui:

  • Nausea e vomito: il cane può mostrare segni di malessere e vomitare.
  • Inappetenza e perdita di peso: il cane perde interesse nel cibo e dimagrisce.
  • Alito cattivo (uremico): l’alito può avere un odore sgradevole, simile all’ammoniaca.
  • Ulcere orali: possono formarsi lesioni nella bocca del cane.
  • Pallore delle gengive: le gengive possono apparire più chiare del normale.
  • Incoordinazione: il cane può avere difficoltà a muoversi e a mantenere l’equilibrio.
  • Convulsioni: nei casi più gravi, possono verificarsi crisi convulsive.
  • Sangue nelle urine (ematuria): l’urina può presentare tracce di sangue.
  • Diminuzione della produzione di urina (oliguria) o assenza di urina (anuria): in fase avanzata, i reni possono non essere più in grado di produrre urina.
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Featured Image: Max Harlynking/Unsplash

Diagnosi

Il processo diagnostico inizia con una raccolta accurata dell’anamnesi, ovvero la storia clinica del cane, attraverso un colloquio dettagliato con il proprietario. È fondamentale che tu fornisca al veterinario tutte le informazioni utili, inclusi i sintomi osservati nel tuo animale domestico e qualsiasi possibile esposizione a sostanze tossiche.

Successivamente, il veterinario procederà con un esame fisico completo e prescriverà esami del sangue e delle urine. Questi esami sono essenziali per valutare la funzionalità renale e individuare eventuali anomalie.

Esami del sangue

  • Azotemia (aumento dell’azoto ureico nel sangue): indica una ridotta capacità dei reni di eliminare le scorie.
  • Aumento della creatinina: un altro indicatore di compromissione della funzionalità renale.
  • Squilibri elettrolitici: alterazioni dei livelli di potassio, sodio e altri elettroliti.
  • Anomalie dell’emocromo: variazioni nel numero di globuli rossi e bianchi, che possono suggerire infezioni o anemia.

Analisi delle urine

  • Urinocoltura: per rilevare la presenza di infezioni batteriche.
  • Ricerca di proteine e sangue: per individuare danni renali e sanguinamenti.
  • Peso specifico urinario: per valutare la capacità dei reni di concentrare l’urina.

Per una valutazione più approfondita, il veterinario potrebbe consigliare anche esami di imaging, come radiografie o ecografie addominali, per visualizzare la struttura dei reni. Inoltre, poiché la malattia renale può influenzare la pressione sanguigna, verrà effettuata anche la misurazione della pressione arteriosa.

Infine, il veterinario analizzerà tutti i risultati degli esami per formulare una diagnosi precisa e definire un piano di trattamento personalizzato per il tuo cane.

Gli stadi della malattia renale

Una volta diagnosticata la malattia renale cronica (CKD) nel tuo cane, il veterinario utilizzerà un sistema di stadiazione standardizzato, sviluppato dall’International Renal Interest Society (IRIS), per valutare la gravità della condizione. Questa stadiazione è fondamentale per definire un piano di trattamento e monitoraggio personalizzato, mirato a garantire il miglior supporto possibile al tuo animale domestico.

La stadiazione si basa principalmente sulla misurazione dei livelli di creatinina e SDMA nel sangue, due indicatori chiave della funzionalità renale. Il sistema prevede quattro stadi, da 1 (meno grave) a 4 (più grave).

  • Creatinina ematica: questa sostanza, prodotta dai muscoli, viene normalmente eliminata dai reni. Un aumento dei livelli di creatinina nel sangue indica una riduzione della capacità renale di filtraggio.
  • Concentrazione sierica di SDMA (dimetilarginina simmetrica): l’SDMA è un marker ancora più sensibile della funzionalità renale rispetto alla creatinina. Un aumento dei livelli di SDMA segnala una precoce compromissione renale.

Oltre alla stadiazione principale, l’IRIS prevede anche sottostadi basati su:

  • Rapporto proteine/creatinina urinario (UPC): per valutare la perdita di proteine nelle urine.
  • Pressione arteriosa: per monitorare l’eventuale ipertensione associata alla malattia renale.

Questa classificazione dettagliata consente al veterinario di avere un quadro completo della situazione e di adattare la terapia alle specifiche esigenze del tuo cane, garantendogli la migliore qualità di vita possibile.

Trattamento e gestione

Il trattamento della malattia renale sarà personalizzato in base a diversi fattori, tra cui la salute generale del cane, il tipo e la gravità della malattia, e l’eventuale presenza di cause sottostanti. Un intervento tempestivo è fondamentale per offrire al tuo animale domestico le migliori possibilità di recupero e una buona qualità di vita. Tuttavia, in caso di danni renali irreversibili, il trattamento potrebbe non essere efficace.

Trattamento della malattia renale acuta

La malattia renale acuta richiede un intervento rapido e aggressivo, poiché può evolvere rapidamente in un’emergenza. Se trattata tempestivamente, è possibile invertire il danno renale. Il trattamento può includere:

  • Fluidoterapia endovenosa: per ripristinare l’idratazione e favorire la diuresi.
  • Antibioticoterapia: in caso di infezioni batteriche concomitanti.
  • Supporto nutrizionale: tramite sondino, se il cane rifiuta il cibo.
  • Dialisi: in casi gravi, per filtrare le tossine dal sangue.

Il monitoraggio costante è essenziale per valutare la risposta del cane al trattamento e supportare la fase di recupero.

Trattamento della malattia renale cronica

La malattia renale cronica non è curabile, ma può essere gestita in modo efficace per rallentarne la progressione e migliorare la qualità di vita del cane. Il trattamento si concentra su:

  • Alimentazione specifica: diete renali formulate per ridurre il carico di lavoro dei reni.
  • Dialisi: in alcuni casi, per filtrare le tossine dal sangue.
  • Integratori nutrizionali: per supportare la funzionalità renale e l’equilibrio elettrolitico.
  • Terapia farmacologica: per gestire i sintomi e le complicanze:
    • Eritropoietina: per stimolare la produzione di globuli rossi.
    • Farmaci antipertensivi: per controllare la pressione sanguigna.
    • Chelanti del fosforo: per ridurre i livelli di fosforo nel sangue.

    Per garantire un’adeguata idratazione a casa, il veterinario potrebbe insegnarti a somministrare fluidi per via sottocutanea, fornendoti istruzioni dettagliate su dosaggio e frequenza.

    La gestione della malattia renale cronica richiede un impegno a lungo termine, con controlli veterinari regolari per monitorare la funzionalità renale e adattare la terapia.

    Casi gravi e monitoraggio continuo

    Nei casi di insufficienza renale terminale, il trapianto renale può essere un’opzione. Indipendentemente dal tipo di malattia renale, sono fondamentali visite di controllo regolari, con esami del sangue e delle urine, per valutare la risposta del cane al trattamento e apportare eventuali modifiche al piano terapeutico.

    Prevenzione

    La prevenzione della malattia renale è un aspetto cruciale per garantire una vita lunga e sana al tuo fedele amico. Possiamo distinguere due approcci, a seconda del tipo di malattia renale.

    Prevenzione della malattia renale acuta

    La causa principale della malattia renale acuta è l’esposizione a sostanze tossiche. Pertanto, la prevenzione si concentra principalmente sull’evitare che il tuo cane entri in contatto con:

    • Antigelo
    • Uva e uvetta
    • Alcuni farmaci (come l’aspirina)
    • Altre sostanze nocive

    È importante tenere queste sostanze fuori dalla portata del tuo cane e prestare attenzione durante le passeggiate. Tuttavia, è bene essere consapevoli che, nonostante le precauzioni, non è possibile eliminare completamente il rischio di malattia renale acuta.

    Prevenzione della malattia renale cronica

    La malattia renale cronica è spesso associata all’invecchiamento e, in alcuni casi, a predisposizioni genetiche. Pertanto, non è sempre possibile prevenirla completamente. Tuttavia, puoi adottare alcune misure per supportare la salute renale del tuo cane:

    • Alimentazione equilibrata: una dieta di alta qualità, adatta all’età e alle esigenze del tuo cane, è fondamentale per supportare la funzionalità renale.
    • Idratazione adeguata: assicurati che il tuo cane abbia sempre accesso ad acqua fresca e pulita.
    • Controlli veterinari regolari: visite veterinarie annuali, o più frequenti per i cani anziani, consentono di individuare precocemente eventuali problemi renali.
    • Profilassi vaccinale: mantenere aggiornato il piano vaccinale del tuo cane aiuta a prevenire infezioni che potrebbero compromettere la funzionalità renale.
    • Monitoraggio di malattie pregresse: alcune malattie, come la leishmaniosi, possono portare a danni renali. Un monitoraggio costante è necessario per prevenire l’insorgere di complicazioni.

    Adottando queste misure, puoi contribuire a mantenere i reni del tuo cane sani il più a lungo possibile, garantendogli una vita felice e attiva.

    Fonti

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