Colite da stress nel cane: cause, sintomi e cura

Gli effetti negativi dello stress non sono dannosi solo per l’essere umano ma anche per la salute del cane.

Lo stress può compromettere il sistema immunitario del cane, provocare infiammazioni e favorire la proliferazione di batteri dannosi nell’intestino, portando così a disturbi come diarrea o colite da stress.

Cos’è la colite da stress nel cane?

La colite è un’infiammazione del colon o dell’intestino crasso, che può manifestarsi in forma acuta (di breve durata) o cronica (di lunga durata). Nel cane, la colite da stress rappresenta una delle cause più comuni di colite acuta. Altre cause comuni di colite acuta includono cambiamenti alimentari improvvisi e infezioni da parassiti.

Cause della colite da stress nel cane

Qualsiasi forma di stress può scatenare la colite da stress nel cane. La ricerca sul microbioma intestinale, ovvero l’insieme dei microrganismi, tra cui batteri e altri organismi, che popolano lo stomaco e l’intestino, ha evidenziato l’effetto negativo dello stress. Lo stress può infatti favorire la proliferazione eccessiva di batteri nocivi nell’intestino e ridurre la presenza di batteri benefici, il che a sua volta può causare sintomi di disturbi intestinali come la diarrea.

I fattori di stress che possono scatenare la colite comprendono sia situazioni che generano stress fisico, come un intervento chirurgico o esercizio fisico intenso, sia stress psicologico, come il soggiorno in una pensione per cani, un trasloco in una nuova casa o l’introduzione di un neonato o di un altro animale nell’ambiente domestico.

I cani che tendono a essere più nervosi o ansiosi sono probabilmente più inclini a sviluppare la colite da stress. Questa condizione può interessare i cani di qualsiasi età, ma è più comune nei cani più giovani. Nessuna razza canina specifica è nota per presentare un rischio maggiore di sviluppare la colite da stress.

Sintomi della colite da stress nel cane

Durante i momenti di stress, l’infiammazione del colon può interferire con la sua normale capacità di assorbire acqua, provocando diarrea e altri sintomi associati.

I segni di colite da stress nel cane includono:

colite da stress cane
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Diagnosi

Non esiste un test specifico per la colite da stress canina. Nel caso in cui il cane sperimenti segni di colite da stress, l’approccio migliore è fissare un appuntamento con il veterinario per un esame fisico. Per determinare se i sintomi manifestati dall’animale possono essere riconducibili a colite da stress, il veterinario si baserà sulla raccolta dell’anamnesi direttamente dalla voce del proprietario, sull’esame fisico e delle feci.

Il veterinario raccomanderà l’esecuzione di un esame delle feci del cane per verificare l’eventuale presenza di parassiti. Questo in genere prevede l’esame per flottazione fecale, in cui un campione di feci viene miscelato con una soluzione, sottoposto a centrifugazione e lasciato riposare per alcuni minuti. Questo procedimento farà sì che la maggior parte delle uova di parassiti, se presenti, galleggino nella parte superiore della soluzione, che viene visualizzata al microscopio.

A seconda dell’ambiente in cui vive il cane, il veterinario può anche raccomandare un test ELISA per Giardia. Si tratta di un test immunologico più sensibile per la Giardia, un parassita microscopico.

Se i test fecali non rilevano la presenza di parassiti, ma il cane mostra segni tipici di colite acuta e nell’anamnesi è emerso un evento stressante recente, il veterinario potrebbe formulare la diagnosi di colite da stress.

Trattamento della colite da stress nel cane

La buona notizia è che si ritiene che la colite da stress sia una malattia autolimitante. Ciò significa che la condizione si risolve in modo spontaneo senza alcun trattamento. Tuttavia, esistono diete, farmaci e integratori che possono aiutare il cane a recuperare più velocemente. Il trattamento della colite da stress di solito dipende dai sintomi sperimentati dall’animale.

In caso di una leggera disidratazione, il veterinario può procedere alla somministrazione di fluidi per via sottocutanea. Fortunatamente, di solito la colite da stress non porta a gravi casi di disidratazione che richiedono la somministrazione di fluidi per via endovenosa o l’ospedalizzazione del cane.

Il veterinario può raccomandare una dieta su prescrizione, formulata per disturbi intestinali, o una dieta leggera da preparare a casa, come petto di pollo e riso bianco. Il proprietario dovrà in genere somministrare questa dieta per 3-5 giorni o fino a quando i sintomi non si risolvono, per poi tornare in modo graduale alla dieta regolare del cane.

Anche i probiotici possono essere uno strumento utile per ridurre la durata della colite da stress. I probiotici contengono uno o più tipi di batteri intestinali benefici. Si ritiene che i probiotici possano contribuire a ripristinare l’equilibrio nell’intestino tra batteri buoni e cattivi. Gli studi hanno dimostrato che i cani sottoposti a stress da permanenza in un canile presentavano un’incidenza minore di diarrea quando venivano loro somministrati probiotici rispetto ai cani ai quali non erano stati somministrati.

Poiché esistono molti ceppi diversi di probiotici, è importante chiedere sempre consiglio al veterinario sulla scelta di un integratore probiotico adatto alle esigenze specifiche del cane.

Per il trattamento della colite da stress, possono anche essere raccomandati i prebiotici, ossia composti che favoriscono la crescita di batteri intestinali benefici. La maggior parte delle diete intestinali su prescrizione contengono prebiotici oppure il veterinario può raccomandare l’aggiunta di un integratore di fibre prebiotiche alla dieta del cane.

Per la colite acuta, inclusa la colite da stress, vengono ancora comunemente prescritti antibiotici come il metronidazolo. Tuttavia, la ricerca a sostegno del loro impiego non è conclusiva. Inoltre, gli antibiotici possono avere effetti dannosi e duraturi sul microbioma intestinale.

Per i cani con storia pregressa di colite da stress causata da determinate situazioni, può essere utile un farmaco su prescrizione chiamato Librax® (clordiazepossido / clidinio). Questo farmaco è stato sviluppato per trattare la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) nell’essere umano. Il proprietario può somministrare questo farmaco appena prima di situazioni stressanti o al primo segno di disturbi intestinali. L’impiego di questo farmaco non è stato studiato nei cani, quindi dovrebbe essere usato solo per brevi periodi di tempo e solo sotto la supervisione del veterinario.

Prevenzione

Se il cane presenta una storia di colite il cui sviluppo è correlato a circostanze stressanti, il veterinario può raccomandare quanto segue per prevenire l’insorgere di colite da stress:

  • Dieta su prescrizione
  • Somministrazione quotidiana di un probiotico
  • Utilizzo di uno spray o un diffusore calmante di feromoni
  • Somministrazione di un integratore calmante
  • Farmaco indicato per la cura degli stati di ansia soggetto a prescrizione
  • Collaborare con un veterinario comportamentalista per gestire l’ansia

A seconda della frequenza e della gravità della colite sperimentata dal cane e dei sintomi comportamentali, quanto sopra può essere raccomandato solo per un breve periodo di tempo (prima e durante eventi stressanti) o come parte integrante della normale routine dell’animale.

Fonti

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