Ascite (liquido addominale) nel cane: cause e trattamento

L’ascite, nota anche come versamento addominale o liquido addominale libero, è il termine medico descritto come l’accumulo di liquido nella cavità addominale del cane.

Ciò si traduce in distensione addominale e aumento della pressione all’interno dell’addome, causando disagio, vomito e, in alcune situazioni, perdita di appetito.

Altri segni di ascite dipendono dalla condizione sottostante causa del problema.

Cosa significa se il mio cane ha liquido nell’addome?

Molti pensano che l’ascite sia una malattia, ma in realtà è un segno clinico di una condizione sottostante. L’entità dell’accumulo di liquido nell’addome dipende fortemente dalla causa specifica. Nei casi in cui il volume del liquido è minimo, le alterazioni a carico delle dimensioni dell’addome sono pressoché impercettibili e difficili da rilevate.

Il tipo di liquido che si accumula dipende anche dalla causa specifica. Alcune condizioni si traducono nell’accumulo di un liquido ricco di proteine (essudato) che andrà a riempire l’addome, mentre altre cause si traducono in un liquido meno viscoso (trasudato) dagli spazi vascolari.

Sintomi dell’ascite nel cane

  • Gonfiore addominale. Questo è il segno più evidente di ascite nel cane. Questo gonfiore o distensione è dovuto alla presenza di liquido in eccesso che si accumula nell’addome.
  • Letargia. Come per la maggior parte degli animali, un cane malato con sintomi di ascite apparirà apatico poiché i suoi organi e altri sistemi non funzionano correttamente.
  • Difficoltà respiratoria e respirazione a bocca aperta. Il gonfiore esercita pressione sul diaframma. Questo può rendere più difficile la respirazione di un cane con ascite.
  • Aumento di peso. Può verificarsi a causa dell’eccessivo accumulo di liquido nell’addome.
  • Inappetenza. Il cane probabilmente perderà l’appetito a causa del gonfiore addominale e della sensazione di pienezza.
  • Vomito. Può essere osservabile nei casi di cani con ascite in cui la pressione del liquido preme su stomaco e diaframma.
  • Malessere. Il gonfiore addominale causa malessere o dolore nel cane.
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Photo by June Gathercole on Unsplash

Cause dell’ascite nel cane

Come accennato, l’ascite è un segno clinico piuttosto che una condizione. È una complicazione che si sviluppa secondariamente a un problema di salute sottostante.

Nei cani, la presenza di liquido addominale è più comunemente associata a malattie cardiovascolari, in particolare quelle che colpiscono il lato destro del cuore. Quando un cane sviluppa malattie cardiache, l’efficienza con cui il cuore pompa il sangue ai diversi organi viene gravemente compromessa, aumentando la pressione sanguigna dell’animale.

Un’altra causa comune di ascite nei cani è qualsiasi condizione che si traduce in bassi livelli di proteine nel sangue. Le proteine nel sangue sono responsabili del mantenimento della pressione osmotica tra cellule e tessuti e trattengono le molecole d’acqua all’interno delle cellule nei tessuti. Quando i livelli di proteine nel sangue si abbassano, si verifica un’alterazione della pressione osmotica e l’acqua fuoriesce dalle cellule e dai tessuti in spazi liberi come l’addome.

Gravi malattie renali, epatiche e problemi intestinali possono portare a un aumento del tasso di perdita di proteine e conseguente ipoproteinemia. In alcune situazioni, l’accumulo di liquido non è limitato alla sola cavità addominale, ma può coinvolgere anche lo spazio sottocutaneo causando edema.

Diagnosi dell’ascite nel cane

Confermare la presenza di liquido nell’addome del cane può essere semplice se il volume del liquido è significativo. Un esame fisico approfondito e la raccolta dettagliata dell’anamnesi aiuteranno il veterinario a valutare se la distensione addominale del paziente è dovuta all’ascite. La diagnosi di ascite può essere confermata mediante test di imaging, come radiografie ed ecografie.

Capire cosa abbia causato l’ascite è una storia completamente diversa. Il veterinario richiederà test specifici a seconda dei risultati dell’esame fisico e dell’anamnesi. Gli esami del sangue possono contribuire alla valutazione della funzionalità renale ed epatica e a misurare il livello di proteine nel sangue.

Un elettrocardiogramma (ECG) e la misurazione della pressione sanguigna sistemica possono essere di aiuto nella valutazione della funzione cardiaca del cane. Una diagnosi accurata è estremamente importante per il successo del trattamento e della gestione dell’ascite.

Nota: se noti cambiamenti nelle dimensioni dell’addome del tuo cane o sospetti che possa aver sviluppato l’ascite, è consigliabile fissare un appuntamento con il veterinario per un controllo medico adeguato.

Trattamento dell’ascite nel cane

Il trattamento dipenderà dalla condizione sottostante causa dell’ascite. Talvolta, l’impiego di diuretici, come la furosemide e lo spironolattone, può aumentare la velocità di eliminazione dell’acqua e contribuire a controllare e gestire l’accumulo di liquido nell’addome.

Nel caso in cui l’ascite sia dovuta a malattie cardiache, farmaci e integratori volti a ridurre il carico di lavoro del cuore, migliorare la circolazione sanguigna e controllare la pressione sanguigna sistemica del cane contribuiscono a controllare l’ascite e prevenire eventuali recidive.

Nei casi di ipoproteinemia, il reintegro delle proteine nel sangue, sia attraverso l’approccio alimentare che tramite l’infusione di proteine sieriche esogene, sarà di aiuto nell’affrontare l’ascite. Eventuali recidive relative all’accumulo di liquido possono essere prevenute con l’aiuto dei diuretici sopra menzionati.

La risoluzione della causa dell’ipoproteinemia è altrettanto importante nella gestione e nella correzione dell’ascite. I farmaci e le linee alimentari formulati per supportare e migliorare la funzione renale, favoriscono anche un ulteriore controllo dell’accumulo di liquido nell’addome del cane.

È importante notare che la maggior parte delle condizioni che causano l’ascite nel cane tendono ad essere di natura cronica e progressiva. Per una gestione efficace dell’ascite può essere necessario un trattamento a lungo termine o per tutta la vita. Anche le visite regolari dal veterinario per il monitoraggio delle condizioni del cane sono parte integrante del successo del trattamento.

Fonti

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