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Allergia al pollame nel cane: sintomi e trattamento

Un’allergia al pollame è una reazione eccessiva del sistema immunitario del cane a una proteina indesiderata, in questo caso, una proteina del pollame, che è presente in un particolare ingrediente della sua dieta.

Il pollame può includere carni come il pollo, uno degli allergeni alimentari più comuni per il cane, nonché opzioni come l’anatra, che presenta una minore incidenza di reazioni allergiche.

Le allergie alimentari possono causare disturbi cutanei nel cane e disturbi cronici come indigestione, infezioni auricolari e problemi respiratori. Le allergie sono dovute a una risposta difensiva anormalmente elevata a una proteina, in questo caso un tipo di pollame, che il sistema immunitario percepisce come una sostanza intrusiva. Gli alimenti vengono scomposti in amminoacidi dall’apparato digerente che vengono poi assorbiti dagli enterociti, un tipo di globuli bianchi. Se l’apparato digerente non scinde completamente le proteine, gli enterociti le considerano come intrusi e attaccano l’organismo.

Sintomi dell’allergia al pollame nel cane

Le allergie alimentari di solito si verificano nei cani adulti, di età superiore ai 3 anni. Esistono, tuttavia, delle eccezioni e una allergia alimentare, se non trattata, può avere un effetto dannoso sulla crescita di un giovane cane. Le reazioni cutanee interessano principalmente le aree intorno al muso, inguine, dita e l’area sottostante le zampe anteriori.

  • Aree prive di pelo
  • Infezioni auricolari croniche
  • Flatulenza
  • Infiammazioni croniche a carico delle zampe
  • Tosse
  • Diarrea
  • Orticaria
  • Lambimento eccessivo e compulsivo
  • Mordicchiamento della zampa
  • Il cane porta la zampa al muso
  • Crescita stentata nei cuccioli e nei cani giovani
  • Scuotimento della testa
  • Infezioni cutanee
  • Eruzioni cutanee
  • Vomito
  • Respiro sibilante

Tipologie

Se il tuo cane ha sviluppato un’allergia a un particolare tipo di pollame, potrebbero comunque essere ancora disponibili altre opzioni aviarie. Nel cibo del tuo cane possono essere inclusi diversi tipi di pollame. Le tre fonti di pollame più comuni sono:

Pollo – Si tratta del tipo di pollame più comune presente negli alimenti per cani ed è anche il maggior responsabile dell’insorgenza di allergie nel cane.

Anatra – Spesso utilizzata come pollame alternativo per i cani con sensibilità al pollo o al tacchino in quanto presenta una minore incidenza di reazioni allergiche.

Tacchino – Il tacchino viene talvolta usato come alternativa economica al pollo. Sebbene sia meno allergenico del pollo, l’incidenza di reazioni allergiche è in qualche modo più elevata per la carne di tacchino rispetto a scelte più esotiche.

Le incidenze di reazioni allergiche alle proteine aviarie più esotiche sono meno frequenti, ma possono comunque verificarsi. Questi tipi di proteine potrebbero includere:

  • Oca
  • Struzzo
  • Fagiano
  • Quaglia
  • Piccione

Cause dell’allergia al pollame nel cane

Allergia alimentare

Un’allergia alimentare è sostanzialmente una risposta di autodifesa del sistema immunitario a un amminoacido che percepisce come una minaccia. Una reazione allergica non si verifica la prima volta che un individuo viene esposto all’allergene, poiché il sistema immunitario deve entrare in contatto con la proteina più di una volta affinché un numero sufficiente di enterociti la riconosca come un invasore.

Se il tuo cane mostra un’intolleranza a un particolare cibo, potrebbe essere segno che un’allergia si sta sviluppando. Qualsiasi ingrediente può causare una reazione allergica, ma alcuni alimenti, tra cui pollo, latticini, manzo e prodotti a base di uova, tendono a indurre allergie più spesso di altri.

Intolleranza alimentare

L’intolleranza alimentare differisce dall’allergia alimentare in quanto le reazioni in caso di intolleranza alimentare non sono causate dall’istamina. In caso di intolleranza, sono comuni altri sintomi, come cambiamenti nella consistenza o nel colore delle feci, borborigmo (gorgoglio addominale) e dolore addominale. L’intolleranza alimentare, sebbene diversa da un’allergia, può tradursi in allergia poiché può causare una scomposizione impropria del cibo da parte dell’apparato digerente.

allergia pollame cane

Diagnosi

I segni di allergia alimentare nel cane si manifestano principalmente a livello cutaneo. Per questo motivo, il veterinario in genere esegue un esame esame citologico cutaneo per diagnosticare il problema. L’esame citologico cutaneo è una procedura in cui le cellule cutanee colpite vengono raccolte ed esaminate al microscopio per la ricerca di segni di malattie, infezioni da lieviti o acari. Il veterinario, inoltre, può suggerire lo strumento diagnostico più comune per confermare e successivamente individuare le allergie alimentari, ovvero una dieta di eliminazione.

Durante una dieta di eliminazione, il regime alimentare del cane è costituito da cibi commerciali a basso contenuto di ingredienti o alimenti privi di condimenti ad uso umano. Le proteine e i carboidrati che non sono inclusi nella dieta abituale del cane, indicati come ingredienti nuovi, sono generalmente la scelta migliore per una dieta di eliminazione. Il veterinario può raccomandare una dieta su prescrizione. Tutti gli ingredienti della dieta abituale dovrebbero essere evitati nel momento in cui viene scelta una dieta sostitutiva adeguata. È importante controllare l’elenco degli ingredienti per farina di pollame, sottoprodotti e aromi per garantire la totale rimozione dei possibili allergeni.

Sebbene le allergie al pollame o alle uova spesso si verifichino separatamente, può essere una buona idea rimuovere anche gli ovoprodotti durante una dieta di eliminazione nel caso in cui si sospetti un’allergia al pollame, poiché le proteine possono essere simili. Se implementata in modo corretto, una dieta di eliminazione dovrebbe far scomparire i sintomi dopo alcune settimane. A questo punto, gli ingredienti aggiuntivi verranno inclusi nella dieta del cane uno alla volta fino a quando l’allergene non viene identificato. È importante che il cane non consumi nient’altro che il cibo previsto per la dieta di eliminazione. Un singolo snack o una piccola porzione di avanzi contenente la proteina incriminata può far riemergere l’allergia. Le proteine del pollame possono essere presenti anche in:

  • Farmaci o integratori aromatizzati
  • Giocattoli in plastica aromatizzati
  • Dentifrici aromatizzati
  • Pelli grezze
  • Orecchie di maiale
  • Snack

Trattamento per l’allergia al pollame nel cane

Durante le diverse settimane che sono spesso necessarie prima che la dieta di eliminazione possa rilevare l’allergene, il cane potrebbe continuare a manifestare alcuni sintomi. Talvolta, corticosteroidi e antistaminici possono ridurre il gonfiore e controllare il prurito. Tuttavia, molti veterinari preferiscono completare la dieta di eliminazione prima di raccomandare un trattamento sintomatico. Questo perché l’utilizzo di questi rimedi può rendere più difficile determinare quale componente presente nel cibo del cane sta causando la reazione allergica mascherandone i segni visibili. Una volta identificato l’allergene, il passo successivo è l’eliminazione dell’ingrediente dalla dieta del cane.

Gli integratori, come oli di Omega-3 e probiotici, sono spesso consigliati per supportare il sistema immunitario e proteggere la cute. L’aggiunta di questi integratori ha lo scopo di aiutare l’organismo del cane a gestire qualsiasi esposizione accidentale ad allergeni e prevenire lo sviluppo di nuove allergie. Anche le infezioni cutanee secondarie sono comuni in caso di allergie alimentari, che possono essere trattate mediante la somministrazione di antibiotici.

Sebbene le allergie alimentari non siano strettamente curabili, i segni generalmente scompaiono con la rimozione dell’ingrediente incriminato dalla dieta del cane. Possono verificarsi recidive dovute a piccole esposizioni all’allergene. Quindi, è importante continuare a prestare attenzione alla lista degli ingredienti.

Cosa fare a casa

Molti tipi di proteine sono adatti come sostituti del pollame nella dieta del cane. L’uso di alimenti con ingredienti limitati contenenti nuove fonti proteiche può alleviare i sintomi.

Fonti proteiche alternative per il cane potrebbero includere:

  • Broccoli
  • Uova
  • Pesce
  • Agnello
  • Lenticchie
  • Quinoa
  • Coniglio
  • Soia
  • Spinaci
  • Cervo
Fonti

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Ultimo aggiornamento in data 9 Aprile 2022

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