Occlusione intestinale nel cane: sintomi e trattamento

L’occlusione intestinale nel cane è definita come la presenza di un blocco completo o parziale dell’intestino che compromette la digestione e la motilità intestinale, ostacolando il transito di cibo e prodotti di scarto attraverso il tratto gastrointestinale.

In caso di occlusione parziale, la quantità di feci e gas che riesce a passare è limitata, tuttavia l’ostacolo al normale flusso può causare danni all’intestino.

L’occlusione gastrointestinale completa rappresenta una condizione medica di emergenza che, se non trattata prontamente, può portare al decesso del paziente. L’occlusione prolungata può limitare il flusso sanguigno e provocare la necrosi dei tessuti intestinali, favorendo l’insorgenza di infezioni batteriche. Inoltre, può verificarsi la perforazione dell’intestino, con conseguente emorragia interna.

Sintomi di occlusione intestinale nel cane

I segni possono variare a seconda del tipo di occlusione presente. I cani con occlusione parziale inizialmente possono presentare segni più lievi. In un primo momento, può sembrare che la causa sia un’indiscrezione alimentare o un virus intestinale.

Cause di occlusione intestinale nel cane

La causa più comune di occlusione gastrointestinale nel cane è l’ingestione di un corpo estraneo, come giocattoli, ossa e indumenti (soprattutto calze e biancheria intima). Gli oggetti appuntiti possono sia bloccare che perforare il rivestimento del tratto gastrointestinale, causando pericolose emorragie interne. Lacci, corde e oggetti simili possono causare un corpo estraneo lineare, un’occlusione che può provocare l’aggregazione di parti dell’intestino allo stesso modo in cui una coulisse stringe un cappuccio o una cintura. Molti corpi estranei non possono essere digeriti o disciolti completamente dagli acidi gastrici. Se vedi che il tuo cane ingerisce qualcosa che può causare un blocco, contatta subito il veterinario.

L’occlusione intestinale può verificarsi anche per ragioni diverse dall’ingestione di corpi estranei, tra cui:

  • Tumori: una crescita o una massa all’interno dell’intestino può ridurre gradualmente la motilità e aumentare sufficientemente di dimensioni da causare un blocco. Un tumore nell’addome può crescere abbastanza da esercitare pressione sull’intestino, bloccandolo dall’esterno.
  • Intussuscezione (invaginazione): per invaginazione si intende il ripiegamento all’interno di una o più parti dell’intestino, l’uno dentro l’altro, con conseguente ostacolo al passaggio delle feci fino alla occlusione intestinale. Corpi estranei e tumori possono portare all’intussuscezione, ma altre potenziali cause includono infezioni, parassiti intestinali e cambiamenti alimentari. L’intussuscezione può anche verificarsi come complicanza a seguito di un intervento chirurgico intestinale.
  • Stenosi del piloro: questo restringimento del passaggio dallo stomaco all’intestino tenue può portare a un’occlusione gastrointestinale. La stenosi del piloro può essere causata da un’anomalia congenita o può svilupparsi nel tempo nei cani più anziani per ragioni sconosciute.
occlusione intestinale cane
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Diagnosi

Se noti segni di occlusione intestinale nel tuo cane, è importante contattare immediatamente il veterinario. Non lasciare che i segni di lieve o moderata entità perdurino per più di uno o due giorni poiché possono causare danni irreversibili. Nel caso in cui il cane sperimenti segni gravi, è essenziale recarsi presso la clinica veterinaria più vicina.

Il veterinario inizierà l’iter diagnostico esaminando il cane e discutendo con il proprietario la storia clinica dell’animale prima di raccomandare l’esecuzione di ulteriori test. Qualora vi sia il sospetto di un’occlusione gastrointestinale, il passaggio successivo consiste nell’eseguire radiografie addominali per la ricerca di anomalie. Potrebbe essere necessario uno studio contrastografico (con mezzo di contrasto) del tratto gastrointestinale superiore per una visione migliore dell’occlusione. Il cane deve ingerire una sostanza radiopaca che apparirà sui risultati della radiografia. Questa sostanza è tipicamente bario, un liquido bianco che sulle radiografie appare bianco brillante. Viene eseguita una serie di radiografie a intervalli di tempo per osservare il movimento del mezzo di contrasto attraverso il tratto gastrointestinale. Ciò consente al veterinario di visualizzare il flusso del tratto gastrointestinale e determinare la sede del blocco.

Possono anche essere necessari esami del sangue e analisi delle urine per valutare la conta delle cellule ematiche e la funzionalità degli organi. Questi esami aiutano il veterinario a valutare lo stato di salute generale del cane e a determinare un piano di trattamento ottimale.

Trattamento dell’occlusione intestinale nel cane

Nella maggior parte dei casi, l’occlusione gastrointestinale necessita di essere rimossa per ripristinare la normale funzionalità gastrointestinale. Tale rimozione avviene attraverso un intervento di chirurgia addominale chiamato laparotomia esplorativa. Il veterinario aprirà l’addome del cane e individuerà il blocco tastando lungo l’intestino nell’area in cui è apparso nelle radiografie. L’intestino verrà quindi aperto in modo che l’occlusione possa essere rimossa manualmente. Successivamente, il veterinario esaminerà il tessuto intestinale per determinare se si è verificato un danno permanente. Nel caso in cui il danno sia presente, il veterinario potrebbe dover rimuovere parte dell’intestino e collegare tra loro le parti sane dell’intestino. Quest’ultimo verrà quindi accuratamente suturato in modo da consentirne la guarigione e prevenire perdite. Questa procedura viene chiamata resezione chirurgica e anastomosi.

Se l’occlusione gastrointestinale è nello stomaco o nell’esofago, un’endoscopia può essere efficace per rimuovere il blocco. Questa procedura è molto meno invasiva dell’approccio chirurgico e può consentire al veterinario di passare attraverso il piloro (lo sfintere fra lo stomaco e l’intestino tenue) e raggiungere la parte superiore dell’intestino tenue (duodeno superiore). Una volta sottoposto il cane ad anestesia, un tubo meccanico dotato di una piccola telecamera viene fatto passare attraverso la bocca nell’esofago. Se viene trovato un corpo estraneo, è possibile che il veterinario lo afferri con uno strumento e lo estragga con l’endoscopio. In caso di successo, la fase di recupero è rapida. Tuttavia, il cane potrebbe comunque necessitare di ulteriori cure di supporto come fluidi e farmaci.

Alcune occlusioni intestinali si risolvono spontaneamente e non richiedono un intervento chirurgico o un’endoscopia. In questi casi, tuttavia, potrebbero essere necessarie cure di supporto per favorire il recupero completo del cane. Il veterinario somministrerà all’animale fluidi per la reidratazione e farmaci per lenire il tratto gastrointestinale e prevenire l’insorgere di infezioni.

Prevenzione

  • Puoi prevenire l’ingestione di corpi estranei tenendo gli oggetti pericolosi lontani dal tuo cane.
  • Assicurati che i giocattoli del cane siano sufficientemente grandi da non essere ingoiati.
  • Se al tuo cane piace masticare e mordicchiare i suoi giocattoli, assicurati di essere presente quando ci gioca.
  • Tieni il cane lontano dalla spazzatura.
  • Monitora attentamente il cane quando siete all’aperto.
  • Conserva la biancheria e i vestiti in un contenitore chiuso.
  • Se sai che al tuo cane piace mangiare determinati oggetti, assicurati di tenerli fuori dalla sua portata.

Può non essere possibile prevenire tumori e altre condizioni, ma una diagnosi precoce può impedire che un’occlusione parziale diventi completa. Può anche minimizzare il danno a carico dell’intestino. Assicurati di contattare il veterinario subito dopo la comparsa dei sintomi. Concorda con il veterinario controlli di routine annuali o secondo le sue raccomandazioni. Esiste la possibilità che possa identificare una complicanza in sede di esame di cui non eri ancora a conoscenza.

Fonti

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