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Dieta del cane con malattia epatica: il ruolo fondamentale dell’alimentazione

Perché il fegato è così importante per la salute del cane?

Il fegato costituisce il secondo organo più voluminoso del corpo e svolge un ruolo fondamentale nella regolazione di circa 1500 funzioni biomeccaniche vitali. Tra queste, figurano il metabolismo dei farmaci, la rimozione delle tossine dal circolo ematico, nonché la sintesi di importanti proteine plasmatiche quali l’albumina e i fattori della coagulazione. Inoltre, il fegato è attivamente coinvolto nella regolazione metabolica dei nutrienti, operando come intermediario nella digestione dei carboidrati, delle proteine e dei grassi.

Quali sono le cause più comuni di danno epatico?

La malattia epatica rappresenta una delle patologie più sfidanti da trattare e gestire, in quanto può manifestarsi in una vasta gamma di condizioni cliniche. Tra le cause più comuni di danno epatico si includono:

  • Shunt portosistemico ereditario (una patologia caratterizzata da una anomala circolazione epatica)
  • Cancro
  • Epatite cronica
  • Danni secondari derivanti da malattie, dall’uso di farmaci o dall’esposizione a sostanze tossiche

Quali sono i segni clinici in caso di malattia epatica nel cane?

In virtù della sua notevole capacità rigenerativa e della sua ampia riserva funzionale, il fegato è in grado di compensare un danno significativo prima che si manifestino sintomi evidenti. Ciò comporta che, in caso di malattia epatica nel cane, possano verificarsi squilibri metabolici prolungati e di entità considerevole, prima che venga posta una diagnosi precisa e si possa avviare un piano terapeutico mirato.

L’ostruzione del flusso biliare a livello epatico può condurre alla comparsa di ittero, caratterizzato da una colorazione giallastra/aranciata della cute, delle mucose e della sclera oculare. Inoltre, in caso di malattia epatica avanzata, le tossine gastrointestinali possono eludere il sistema di filtrazione epatico, determinando una compromissione delle funzioni cognitive. Inoltre, la malattia epatica avanzata può comportare una sindrome da malassorbimento a causa di una ridotta capacità del fegato di regolare il metabolismo degli alimenti, con conseguente riduzione dell’appetito e alterazioni nella digestione, assorbimento e metabolismo dei nutrienti.

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Featured Image: Karsten Winegart/Unsplash

Quali sono le opzioni di trattamento per la malattia epatica nel cane?

Le opzioni di trattamento generale per i cani affetti da patologia epatica prevedono l’individuazione della causa sottostante, ove possibile, e il controllo dei sintomi associati. La somministrazione di fluidi per via endovenosa in regime di ricovero può essere necessaria a breve termine per stabilizzare il paziente e preparare il terreno per le terapie a lungo termine. I farmaci impiegati per il trattamento delle malattie epatiche sono spesso richiesti per periodi prolungati, a volte per l’intera durata della vita del cane.

Il ruolo della dieta nel trattamento della malattia epatica nel cane

La gestione nutrizionale rappresenta una strategia efficace se combinata con un trattamento medico adeguato o, eventualmente, un intervento chirurgico. Nel caso della malattia epatica, la gestione nutrizionale si focalizza sul controllo dei sintomi piuttosto che sulla risoluzione della causa eziologica sottostante.

Il profilo nutrizionale dovrebbe perseguire i seguenti obiettivi:

  • Mantenere la funzione metabolica normale
  • Fornire una densità calorica adeguata e altamente digeribile
  • Prevenire alterazioni della funzione cognitiva legate alla presenza di tossine nel sangue
  • Favorire la riparazione e la rigenerazione epatica
  • Ridurre ulteriori danni al fegato
  • Garantire livelli adeguati di sodio, cloruro, potassio e altri minerali biologicamente attivi

Il veterinario sarà in grado di prescrivere la dieta più appropriata per il cane, tenendo conto della gravità della malattia epatica. La dieta prescritta avrà un contenuto proteico totale inferiore rispetto al normale cibo per cani, tuttavia la sua digeribilità e qualità saranno superiori. Ciò garantisce l’apporto di proteine adeguato per favorire la riparazione del fegato, evitando al contempo livelli eccessivi di scorie proteiche che potrebbero compromettere la funzione cognitiva del cane. Data l’importanza della corretta alimentazione per la guarigione del fegato, prevenire la nausea è un aspetto critico per evitare che il cane sviluppi avversione per il cibo di cui ha bisogno.

Il cane dovrà sempre seguire una dieta speciale e assumere farmaci?

La gestione delle patologie epatiche nei cani richiede un approccio complesso che richiede valutazioni regolari per garantire la corretta evoluzione della guarigione del paziente. È necessario monitorare attentamente l’appetito, il livello di attività, il peso e la condizione corporea del cane, inoltre, il medico veterinario dovrà effettuare periodicamente esami del sangue specifici per il fegato, al fine di valutare l’efficacia del piano di trattamento e l’andamento del processo di guarigione.

La terapia dipenderà dalla specifica diagnosi del paziente. In molti casi, i cani affetti da patologie epatiche possono interrompere l’assunzione di farmaci e tornare a una dieta di mantenimento una volta che la patologia è stata risolta. Tuttavia, i cani con malattia epatica cronica necessitano solitamente di una dieta terapeutica e di supporto farmacologico a lungo termine. In ogni caso, il veterinario collaborerà con il proprietario del cane per individuare la strategia terapeutica più adeguata per il paziente.

Fonti

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