Fibrillazione atriale nel gatto: cause, sintomi e trattamento

Il cuore del gatto è un organo cavo suddiviso in quattro camere: due atri (atrio destro e sinistro) nella parte superiore e due ventricoli (ventricolo destro e sinistro) nella parte inferiore.

È possibile riassumere le funzioni principali delle suddette camere come segue:

  • Ventricolo destro: pompa il sangue verso i polmoni, dove avviene lo scambio di anidride carbonica con l’ossigeno.
  • Ventricolo sinistro: pompa il sangue verso il resto del corpo per apportare ossigeno e sostanze nutritive.
  • Atrio destro: ricevere il sangue non ossigenato proveniente dalla circolazione sistemica.
  • Atrio sinistro: riceve il sangue arterioso (quindi carico di ossigeno) direttamente dai polmoni.

Durante la fase di rilassamento del cuore, le valvole poste tra gli atri e i ventricoli si aprono, consentendo al sangue di fluire dagli altri ai ventricoli. Durante il normale battito cardiaco, le contrazioni degli atri e dei ventricoli sono coordinate in modo da garantire un movimento fluido del sangue in tutto il corpo, incluso il suo passaggio attraverso i polmoni dove avviene lo scambio di anidride carbonica con l’ossigeno, che viene poi catturato dai globuli rossi.

anatomia cuore gatto
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Cos’è la fibrillazione atriale?

La fibrillazione atriale è una condizione medica caratterizzata da contrazioni estremamente rapide o irregolari del muscolo cardiaco, limitate agli atri o alle camere superiori del cuore. Nel gatto, la fibrillazione atriale si manifesta principalmente come conseguenza di patologie cardiache sottostanti. Talvolta, nei gatti di taglia grande, la fibrillazione atriale può essere considerata il problema cardiaco primario. In questi casi, si osserva una contrazione più accelerata del normale nei ventricoli e il ritmo cardiaco può essere regolare o irregolare.

Cause della fibrillazione atriale nel gatto

La fibrillazione atriale è una condizione medica complessa e le sue cause possono variare. In alcuni casi, non è possibile individuare una causa specifica, e in tali circostanze viene definita “idiopatica”. La fibrillazione atriale può essere associata a diverse condizioni patologiche, tra cui malattie valvolari cardiache croniche o cardiomiopatie, che coinvolgono il muscolo cardiaco stesso. Anche se raramente, la fibrillazione atriale può essere causata da malformazioni cardiache congenite presenti sin dalla nascita.

Sintomi della fibrillazione atriale nel gatto

La fibrillazione atriale nel gatto è comunemente associata a una malattia cardiaca sottostante, pertanto i segni clinici osservati spesso riflettono la condizione di base. Se il gatto presenta insufficienza cardiaca congestizia, il cuore risulta incapace di pompare il sangue in modo efficiente. Questo comporta una ridotta ossigenazione dei tessuti e uno squilibrio dei fluidi corporei. Di conseguenza, il gatto può manifestare intolleranza all’esercizio, stanchezza e affaticamento anche dopo sforzi minimi. Inoltre, l’accumulo di liquidi nei polmoni può portare a episodi di tosse o difficoltà respiratorie.

La fibrillazione atriale comporta un ritmo cardiaco irregolare, che può produrre un suono simile a un battito cardiaco extra durante l’auscultazione con stetoscopio, noto anche come “rumore di galoppo”. Il veterinario potrebbe rilevare un deficit di polso, ovvero una riduzione del numero di impulsi palpabili in un’arteria (come l’arteria femorale nella zampa posteriore) rispetto a quelli udibili attraverso lo stetoscopio.

Ritmi ECG
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Opzioni di trattamento

Per un gatto affetto da fibrillazione atriale, il trattamento medico prevede l’utilizzo di farmaci che rallentano la velocità di conduzione dei segnali elettrici tra gli atri e i ventricoli. Questi farmaci includono bloccanti beta-adrenergici come l’atenololo  e bloccanti dei canali del calcio come il diltiazem.

Spesso i gatti con fibrillazione atriale presentano una malattia cardiaca sottostante, pertanto il trattamento medico si concentra sulla gestione di entrambe le condizioni. Per l’insufficienza cardiaca congestizia, vengono somministrati farmaci per ridurre la ritenzione dei liquidi corporei, controllare l’ipertensione (se presente) e migliorare l’efficienza delle contrazioni cardiache.

Il veterinario può suggerire una dieta specifica per il gatto con fibrillazione atriale. In caso di insufficienza cardiaca congestizia, potrebbe essere necessaria una moderata restrizione di sodio nella dieta per ridurre il carico di lavoro cardiaco.

Monitoraggio e follow-up

Per monitorare con attenzione la condizione del gatto, la frequenza cardiaca viene monitorata costantemente e il successo del trattamento viene valutato mediante elettrocardiogrammi di follow-up. Inoltre, si raccomandano radiografie del torace ed ecografie cardiache per valutare lo stato di salute del cuore e monitorare l’evoluzione della malattia.

Nel corso del tempo, la funzione cardiaca può deteriorarsi, portando alla comparsa di insufficienza cardiaca congestizia che non può essere gestita. In questi casi, l’eutanasia può essere considerata una scelta appropriata. Tuttavia, molti gatti possono vivere a lungo con una gestione medica adeguata dell’insufficienza cardiaca congestizia e della fibrillazione atriale. La gestione tempestiva e adeguata può migliorare significativamente la qualità della vita del gatto e consentirgli di vivere una vita confortevole e soddisfacente.

Fonti

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