Scottature solari: anche i cani sono a rischio?

Con l’aumento delle temperature estive e delle condizioni meteorologiche estreme che stanno colpendo il nostro pianeta, è fondamentale prestare attenzione non solo alla nostra sicurezza, ma anche a quella dei nostri amici a quattro zampe. Mentre godiamo del sole e dei caldi raggi solari, dobbiamo tenere a mente che i cani possono essere soggetti agli stessi rischi, se non maggiori, derivanti dall’esposizione prolungata al sole.

Infatti, i cani possono subire scottature solari nonostante il loro mantello protettivo. Sebbene in molti credano che il cane sia naturalmente al riparo dai danni del sole, la verità è che il suo pelo non fornisce una protezione completa contro i raggi UV nocivi. In realtà, alcune razze canine a pelo corto, con pelle sottile o meno pigmentata sono particolarmente vulnerabili alle scottature solari.

Di conseguenza, sorge una domanda cruciale: i cani hanno bisogno della protezione solare? La risposta è un risoluto sì! Proprio come noi umani, i cani possono beneficiare di adeguate misure di protezione solare per preservare la salute della loro pelle e prevenire potenziali danni causati dai raggi solari.

In questo articolo, esploreremo l’importanza della protezione solare per i cani, fornendo utili consigli su come proteggerli dai pericoli del sole e come trattare le scottature solari. Scopriremo insieme quali sono le razze più a rischio e quali precauzioni adottare per garantire il benessere dei nostri amici a quattro zampe durante le giornate estive.

Cos’è una scottatura solare?

La scottatura solare rappresenta una reazione cutanea dolorosa caratterizzata da arrossamento, conseguente a un’esposizione prolungata e non protetta ai raggi solari. Tale manifestazione è il risultato di un aumento del flusso sanguigno all’area colpita, che le conferisce un aspetto rosso, e di specifiche alterazioni a livello cellulare.

Il sole emette radiazioni ultraviolette (UV), note per il loro potenziale altamente dannoso nei confronti delle cellule e del DNA. Queste radiazioni sono presenti ovunque. Sebbene la nostra pelle sia dotata di meccanismi di adattamento per affrontare l’esposizione ripetuta a tali agenti cancerogeni, elevate quantità di radiazioni UV possono soverchiare le naturali difese della pelle, causando una scottatura solare, ovvero un’ustione da radiazione indotta dalla luce UV.

La preoccupazione dei veterinari e dei medici riguardo alle scottature solari risiede nel fatto che le cellule danneggiate possono sviluppare una tendenza alla cancerizzazione. Quando il DNA di tali cellule viene danneggiato dall’azione della luce solare, il gene soppressore del tumore p53 può essere disattivato, aumentando la probabilità di sviluppare il cancro della pelle.

Le scottature solari possono essere classificate in base al grado di profondità dell’ustione:

  • Scottature solari di primo grado: coinvolgono solo lo strato più esterno della pelle.
  • Ustioni di secondo grado: colpiscono uno strato più profondo della pelle.
  • Ustioni di terzo grado: sono le più gravi e interessano i tessuti più profondi della pelle. Tuttavia, è importante sottolineare che le ustioni di terzo grado causate dalla luce solare sono estremamente rare.

I cani sono a rischio di scottature solari?

L’esposizione dei cani al rischio di scottature solari è una realtà. Nonostante il loro mantello offra una certa protezione, i cani possono comunque subire ustioni cutanee gravi e dolorose, proprio come gli esseri umani.

La struttura della pelle canina è simile a quella umana e reagisce in modo analogo alle scottature solari, manifestando un’irritazione rossa e dolorosa.

Come accade per le persone, è noto che le pelli chiare tendono a scottarsi più facilmente. Questo è dovuto al fatto che la melanina, il pigmento responsabile della colorazione scura della pelle, fornisce una protezione naturale contro le scottature. Di conseguenza, la pelle chiara presenta una minore protezione e un maggior rischio di ustioni spesso più gravi. Lo stesso principio si applica anche ai cani.

I cani con pelo scuro solitamente presentano una pelle più scura e quindi sono più protetti rispetto a quelli con pelo chiaro. Il pelo del cane fornisce una certa protezione solare agendo come una barriera fisica che riduce l’esposizione diretta della pelle ai raggi UV. Il pelo, quindi, funge da schermo naturale, riducendo l’incidenza dei raggi solari sulla pelle e attenuando così il potenziale danno causato dalla luce solare. Tuttavia, nelle aree in cui il pelo è meno folto o assente, questa protezione viene compromessa.

I cani presentano un’incidenza maggiore di scottature solari in presenza dei seguenti fattori di rischio:

  • Assenza di pelo: alcune razze, come lo xoloitzcuintle (o cane nudo messicano), sono caratterizzate da una mancanza di pelo che li espone direttamente ai raggi solari.
  • Pelo molto corto: i cani con pelo particolarmente corto, come il greyhound e il chihuahua, presentano una minore copertura protettiva dai raggi solari rispetto ai cani con pelo più lungo e folto.
  • Aree senza pelo o rasate a seguito di un intervento chirurgico: se il cane ha subito un intervento chirurgico che richiedeva la rasatura del pelo in specifiche aree del corpo, tali zone esposte sono più suscettibili alle scottature solari.
  • Pelo e pelle di colore chiaro: I cani con pelo e pelle di colore chiaro presentano una quantità inferiore di melanina, il pigmento responsabile della protezione solare naturale. Ciò li rende più vulnerabili alle scottature solari.

Le aree del corpo più esposte al sole, come la schiena e la testa, caratterizzate da un pelo più sottile, rappresentano le zone più a rischio di scottature. Le orecchie, il naso e qualsiasi zona priva di pelo sulla schiena sono particolarmente soggette a scottature solari. Lo stomaco dei cani invece, nonostante la presenza di pelo sottile, raramente si brucia a causa della sua minore esposizione diretta ai raggi solari.

scottature solari cane

Sintomi delle scottature solari nei cani

Le scottature solari nei cani presentano somiglianze significative con quelle che si riscontrano negli esseri umani. Tuttavia, a causa della presenza del pelo, potrebbe risultare leggermente più complesso identificarle.

È possibile osservare la comparsa di macchie rosse su qualsiasi area del cane priva di pelo. Inoltre, i cani che hanno subito una scottatura solare potrebbero manifestare sensibilità al tatto o prurito nell’area interessata.

Altri segni indicativi di scottature solari nei cani includono:

  • Evidente disagio o reazione dolorosa quando vengono accarezzati, a causa della sensibilità della pelle interessata.
  • Alterazione del colore della pelle, che può assumere una tonalità rosa o addirittura rossa, indicando un’infiammazione cutanea.
  • Comparsa di prurito nell’area colpita, che può causare fastidio e spingere il cane a graffiarsi o leccarsi in modo persistente.
  • Presenza di desquamazione cutanea, manifestata da scaglie o squame sulla pelle, sintomo di un processo di esfoliazione e riparazione cutanea in corso.

Nei casi più gravi, potrebbero manifestarsi vesciche, perdita di pelo e infezioni cutanee.

I cani hanno bisogno della protezione solare?

Sì, è consigliabile l’utilizzo di una protezione solare specificamente formulata per i cani qualora si pianifichi di trascorrere del tempo all’aperto con il cane in assenza di zone ombreggiate. Ciò può includere giornate in spiaggia, escursioni o visite a parchi per cani durante giornate soleggiate e calde.

La protezione solare assume particolare importanza per le razze canine prive di pelo o per i cani con pelo di colore chiaro. Tuttavia, è consigliabile applicare la protezione solare a tutti i cani, indipendentemente dal tipo di pelo, come misura preventiva.

È importante sottolineare che non si dovrebbero mai utilizzare creme solari destinate all’uso umano sui cani. Le creme solari umane possono contenere ingredienti tossici per il cane e possono essere dannose se ingerite o leccate dall’animale.

Trattamento delle scottature solari nei cani

La gestione delle scottature solari di lieve entità nei cani può essere generalmente effettuata a casa. Tuttavia, è fondamentale consultare il veterinario per fissare un appuntamento nel caso in cui il cane manifesti segni di scottature solari gravi o se la condizione della pelle non migliora entro 48 ore.

È imperativo, inoltre, condurre immediatamente il cane presso una clinica veterinaria o un centro ospedaliero di emergenza più vicino qualora l’animale presenti segni di colpo di calore, poiché questa condizione è spesso associata alle scottature solari.

A casa, è consigliabile allontanare il cane dall’esposizione solare non appena si notano segni di scottature. È possibile alleviare parte del disagio mediante un bagno freddo o l’applicazione di impacchi freddi. Tuttavia, è importante evitare di lasciare asciugamani bagnati sul cane poiché ciò potrebbe causare un aumento indesiderato della temperatura corporea dell’animale. Gli asciugamani bagnati possono trattenere il calore e impedire al cane di raffreddarsi adeguatamente. Ciò potrebbe portare a un surriscaldamento pericoloso per la salute del cane.

Si consiglia di mantenere la pelle del cane opportunamente idratata utilizzando shampoo idratanti durante il lavaggio del pelo. L’uso di aloe vera lenitiva sull’area interessata può essere efficace, ma è fondamentale utilizzare un prodotto specifico per cani che sia sicuro per le scottature solari. Nel caso di scottature sul naso del cane, è preferibile evitare l’applicazione di creme poiché l’animale potrebbe rimuoverle mediante leccamento. Inoltre, è sconsigliata l’applicazione di qualsiasi prodotto sulla pelle danneggiata o con vesciche, poiché questo indica la presenza di una grave scottatura solare che richiede cure veterinarie.

Nel caso in cui sia necessario recarsi presso una clinica veterinaria, il veterinario procederà all’applicazione di prodotti rinfrescanti e lenitivi sulla pelle arrossata del cane, a condizione che questa non sia gravemente danneggiata. Tuttavia, l’attenzione sarà principalmente rivolta al trattamento delle ustioni cutanee gravi e potrebbero essere consigliati farmaci quali antidolorifici e antibiotici, nonché il trattamento delle lesioni.

Come prevenire le scottature solari nel cane

Esistono precauzioni che il proprietario può adottare per ridurre il rischio di scottature solari nel cane, tra cui:

Monitorare le previsioni meteorologiche

Nel caso in cui il cane sia particolarmente a rischio di scottature solari, è consigliabile tenere d’occhio le previsioni dell’indice UV. Quando l’indice UV risulta medio o alto, è opportuno adottare misure preventive per proteggere la pelle dell’animale. Se si prevede di trascorrere del tempo all’aperto, si raccomanda di evitare l’esposizione diretta al sole durante le ore più intense, generalmente tra le 11:00 e le 15:00.

Applicare la protezione solare

Si consiglia di proteggere le aree cutanee esposte applicando una crema solare specifica per cani. È importante applicarla anche su orecchie, zone prive di pelo e in tutte le aree del corpo del cane in cui sussista la preoccupazione che l’animale possa subire scottature solari. Si raccomanda di utilizzare un prodotto specifico per gli animali domestici, poiché molte creme solari destinate all’uso umano possono risultare tossiche se ingerite dal cane. È preferibile optare per una protezione solare per cani con un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30, poiché la pelle del cane non dispone di una naturale protezione solare particolarmente significativa. Si consiglia di applicare la protezione solare per cani almeno 20 minuti prima di uscire all’aperto e di ripetere l’applicazione regolarmente, soprattutto se il cane ha fatto il bagno o ha nuotato.

Prendere in considerazione l’utilizzo di indumenti protettivi

Quando le aree cutanee esposte al rischio di scottature solari sono estese, come nello xoloitzcuintle (o cane nudo messicano) o nei cani affetti da alopecia generalizzata, è consigliabile utilizzare indumenti protettivi. Questi indumenti agiscono come uno strato sottile che protegge la pelle del cane dai raggi solari. È importante ricordare che, sebbene lo strato di tessuto sia sottile, può trattenere una certa quantità di calore. Pertanto, è necessario fare attenzione al rischio di colpo di calore.

Evitare l’esposizione al sole per una protezione massima

È sempre preferibile evitare l’esposizione al sole quando possibile. Le scottature solari non sono l’unico pericolo nelle giornate calde. Il colpo di calore può insorgere rapidamente sotto l’azione diretta del sole e può porre a serio rischio la vita dell’animale. Pertanto, quando le temperature sono estremamente elevate, si consiglia di tenere il cane in un ambiente fresco e ben ventilato, come all’interno di una casa dotata di ventilatore o aria condizionata.

Fonti

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