Acne felina: cause, sintomi e trattamenti efficaci

L’acne felina è una patologia cutanea che si manifesta come un disturbo della cheratinizzazione follicolare. Questo fenomeno è causato dall’iperproduzione di cheratina, una proteina che costituisce il rivestimento esterno della pelle. In seguito all’accumulo di cheratina, i follicoli piliferi possono ostruirsi e dar luogo alla formazione di comedoni, noti anche come punti neri.

La condizione può evolvere ulteriormente con la colonizzazione dei comedoni da parte di batteri, portando alla formazione di pustole o brufoli. L’acne felina si manifesta attraverso l’insorgenza di follicolite, una infiammazione dei follicoli piliferi, e foruncolosi, ovvero piaghe simili a foruncoli ma di maggiori dimensioni. Si tratta di una patologia poco nota e tuttora oggetto di studio nella medicina veterinaria.

Cause dell’acne felina

L’eziologia dell’acne felina non è ancora completamente compresa, ma si presume che l’eccessiva cheratinizzazione follicolare sia associata a una patologia seborroica primaria, come un’aumentata produzione di sebo. Altri fattori come lo stress, le infezioni virali, l’immunosoppressione, le allergie o le cattive abitudini igieniche possono contribuire all’insorgenza della patologia, anche se non sono stati dimostrati come causa diretta.

Potrebbe esserci una possibile correlazione tra l’uso di piatti per cibo e acqua in plastica e l’acne felina, poiché la superficie irregolare o graffiata della plastica può favorire l’accumulo di batteri e la contaminazione, aumentando il rischio di insorgenza di questa condizione cutanea.

In ogni caso, indipendentemente dalla causa specifica, l’esito è l’ostruzione del follicolo pilifero con conseguente infezione e sviluppo di segni clinici correlati.

Sintomi dell’acne felina

I segni clinici dell’acne felina sono principalmente caratterizzati dall’aspetto sporco e infetto della zona interessata. Le lesioni cutanee possono manifestarsi sul mento, sul labbro inferiore e/o sul labbro superiore e possono essere evidenziate tramite un attento esame clinico che rivelerà la presenza di comedoni (punti neri) e follicoli infetti.

Inoltre, la zona interessata può presentare un’infiammazione e un gonfiore localizzato. Nei casi cronici, le lesioni cutanee possono diventare dure e crostose, spesso dolorose al tatto. In tali situazioni, la foruncolosi è più frequentemente la causa del dolore associato alle lesioni cutanee.

In generale, la gravità dei segni clinici associati all’acne felina può variare da lieve a grave e richiedere una valutazione accurata per una diagnosi e un trattamento adeguati.

acne felina
Featured Image: Kevin Knezic/Unsplash

Diagnosi

La diagnosi dell’acne felina si basa generalmente sull’anamnesi, sull’esame fisico e sui segni clinici. Tuttavia, a volte possono essere richiesti esami di laboratorio, come esami del sangue, analisi delle urine e test cutanei per escludere altre patologie sistemiche. L’esame citologico cutaneo può essere utile per identificare la presenza di batteri o lieviti, mentre le colture cutanee e i test di sensibilità possono contribuire a determinare il trattamento antibiotico più efficace. Nei casi in cui le lesioni non presentino un aspetto tipico, possono essere raccomandate biopsie o raschiati cutanei per escludere altre patologie, come neoplasie o malattie immunomediate. La radiografia dentale può essere eseguita per escludere la presenza di infezioni dentali che possono imitare l’aspetto dell’acne felina.

Trattamento dell’acne felina

Il trattamento dell’acne felina prevede spesso un approccio mirato alla promozione dell’igiene locale. A tal fine, si utilizzano comunemente preparazioni a base di perossido di benzoile o shampoo antiseborroici per detergere l’area interessata e rimuovere i comedoni. L’utilizzo di un unguento antibiotico contenente mupirocina risulta efficace in molti casi. Anche l’uso di gel di clindamicina o preparazioni liquide (come Antirobe®) può risultare benefico per molti gatti . La somministrazione di integratori di acidi grassi, in particolare di acidi grassi Omega 3, può essere utile per i gatti affetti da questa condizione cutanea. In alcuni casi, può essere necessario rasare i peli della zona interessata.

Nei casi più gravi o cronici, si possono impiegare antibiotici orali, corticosteroidi per ridurre l’infiammazione o isotretinoina, un farmaco comunemente utilizzato per l’acne umana con il nome commerciale di Accutane®.

È importante notare che la sostituzione di ciotole di cibo e acqua in plastica con piatti non porosi e dalla superficie liscia come il vetro o l’acciaio inossidabile, lavati quotidianamente, può contribuire alla risoluzione dell’acne felina.

Prognosi

Nella maggior parte dei casi di acne felina, una migliore igiene locale associata all’impiego di preparazioni topiche o farmaci sistemici rappresenta una soluzione efficace. Tuttavia, la corretta gestione del trattamento richiede un attento monitoraggio da parte del proprietario del gatto, che dovrebbe seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dal veterinario per garantirne il successo.

Nei casi refrattari, potrebbe essere necessario impiegare un trattamento più aggressivo per il controllo del problema. Pertanto, una stretta collaborazione tra il proprietario del gatto e il veterinario è fondamentale per ottenere il massimo beneficio dalla terapia e prevenire eventuali complicanze.

Fonti

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