Zecche: cosa devi sapere per proteggere il tuo cane

Con l’arrivo della bella stagione, aumenta anche il rischio che il tuo amico a quattro zampe possa incontrare uno degli ospiti più indesiderati: le zecche. Questo articolo ti fornirà tutte le informazioni necessarie per conoscere, prevenire e affrontare questo parassita comune.

Cosa sono le zecche?

Le zecche sono parassiti esterni (ectoparassiti) appartenenti alla famiglia degli aracnidi, come ragni e acari. A differenza di altri parassiti, le zecche non sono insetti ma hanno otto zampe nella fase adulta. Si nutrono esclusivamente di sangue e possono attaccarsi alla pelle di diversi animali, inclusi i cani e gli esseri umani.

Questi parassiti ematofagi hanno dimensioni molto piccole (da 1 a 3 mm quando non sono piene di sangue) ma possono aumentare considerevolmente di volume durante il pasto, raggiungendo fino a 1 cm di diametro quando sono completamente ingorgati di sangue.

Quali sono i diversi tipi di zecche?

In Italia, le specie di zecche più comuni che possono infestare i cani sono:

Rhipicephalus sanguineus

Rhipicephalus sanguineus (zecca del cane): è la più diffusa, particolarmente nel periodo estivo. Dicolore bruno-rossastro, si adatta perfettamente all’ambiente domestico.

ixodes ricinus

Ixodes ricinus (zecca dei boschi): molto comune nelle zone boschive e umide. Ha un corpo di colore scuro e predilige ambienti con vegetazione alta.

Dermacentor reticulatus: presente principalmente nel nord Italia, riconoscibile per il suo disegno marmorizzato sul dorso.

Hyalomma marginatum: recentemente più diffusa a causa dei cambiamenti climatici, è riconoscibile per le zampe a strisce e le dimensioni maggiori.

Il ciclo vitale della zecca

Il ciclo di vita di una zecca si compone di quattro stadi:

  1. Uovo: le femmine adulte depongono migliaia di uova nel terreno o nella vegetazione.
  2. Larva: ha sei zampe e cerca il primo ospite per nutrirsi.
  3. Ninfa: dopo la muta, sviluppa otto zampe e cerca un secondo ospite.
  4. Adulto: dopo un’ulteriore muta, diventa sessualmente maturo e cerca l’ultimo ospite per accoppiarsi e, nel caso delle femmine, deporre le uova.

Questo ciclo può durare da pochi mesi fino a tre anni, a seconda della specie e delle condizioni ambientali. La capacità delle zecche di sopravvivere a lungo senza nutrirsi (fino a 18 mesi in alcuni casi) le rende parassiti particolarmente resistenti.

Come avviene l’infestazione da zecche nel cane?

Le zecche non saltano né volano, ma utilizzano una tecnica chiamata “questing” (ricerca attiva): si posizionano all’estremità di fili d’erba, arbusti o rami bassi con le zampe anteriori tese, pronte ad aggrapparsi a qualsiasi ospite che passi vicino.

I cani sono particolarmente suscettibili alle infestazioni perché:

  • Esplorano aree con vegetazione alta
  • Annusano il terreno e la vegetazione
  • Hanno un pelo che fornisce un ambiente ideale per l’attacco e il nascondiglio delle zecche

Una volta sul cane, la zecca cerca un’area con pelle sottile e ricca di vasi sanguigni, come:

  • Orecchie
  • Collo
  • Ascelle
  • Inguine
  • Spazi interdigitali

Qui inserisce il suo apparato buccale nella pelle e inizia a nutrirsi, rimanendo attaccata per diversi giorni.

Zecche in Italia che destano particolare preoccupazione

In Italia, alcune specie di zecche sono particolarmente preoccupanti per la loro capacità di trasmettere malattie:

  • Rhipicephalus sanguineus: può trasmettere l’ehrlichiosi, la babesiosi e la rickettsiosi.
  • Ixodes ricinus: principale vettore della malattia di Lyme (borreliosi) e dell’encefalite da zecche.
  • Hyalomma marginatum: può trasmettere la febbre emorragica Crimea-Congo, patologia grave ma fortunatamente rara in Italia.

Le aree geografiche a maggior rischio in Italia includono:

  • Regioni del Nord-Est (Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto)
  • Zone collinari e montane dell’Appennino
  • Aree boschive umide di tutta la penisola
  • Regioni centrali come Toscana e Lazio

Come prevenire l’infestazione da zecche nel cane

La prevenzione è sempre la strategia migliore per proteggere il tuo cane dalle zecche:

Prodotti antiparassitari

  • Collari antiparassitari: rilasciano principi attivi che si distribuiscono sul mantello, offrendo protezione per diversi mesi.
  • Spot-on: pipette da applicare sulla cute tra le scapole, efficaci per 3-4 settimane.
  • Compresse orali: somministrate mensilmente, uccidono le zecche quando iniziano a nutrirsi.
  • Spray: utili come protezione aggiuntiva prima di escursioni in aree a rischio.

Controlli regolari

  • Ispeziona quotidianamente il pelo del cane, soprattutto dopo le passeggiate in aree verdi.
  • Presta particolare attenzione a orecchie, collo, ascelle e inguine.
  • Utilizza un pettine a denti fitti per facilitare l’individuazione delle zecche più piccole.

Gestione dell’ambiente

  • Mantieni l’erba del giardino corta.
  • Limita l’accesso a zone boschive o con vegetazione alta nei periodi di maggior rischio.
  • Crea barriere di ghiaia tra il prato e le aree boschive per ridurre la migrazione delle zecche.

Come rimuovere le zecche dal cane

Nonostante tutte le precauzioni, può capitare di trovare una zecca sul tuo cane. Ecco come rimuoverla correttamente:

Materiali necessari

  • Pinzette a punta fine o estrattore di zecche specifico
  • Guanti monouso
  • Disinfettante (come alcol al 70%)
  • Contenitore chiudibile (se desideri conservare la zecca per farla analizzare)

Procedura di rimozione

  1. Indossa i guanti per evitare il contatto diretto con la zecca.

  2. Utilizza le pinzette o l’estrattore afferrando la zecca il più vicino possibile alla pelle del cane, cercando di prendere la testa del parassita e non il corpo.

  3. Tira con delicatezza ma fermezza, con un movimento perpendicolare alla pelle. Non schiacciare la zecca durante la rimozione.

  4. Verifica che siano stati rimossi tutti i pezzi della zecca, in particolare la testa e l’apparato buccale.

  5. Disinfetta l’area con un antisettico delicato.

  6. Conserva la zecca in un contenitore con alcol se desideri farla identificare o analizzare.

  7. Monitora il sito del morso nei giorni successivi per eventuali segni di infezione o reazioni.

  8. Annota la data di rimozione e osserva il cane nelle settimane successive per eventuali sintomi come febbre, letargia, zoppia o perdita di appetito.

Se preferisci un riscontro visivo, ti consiglio di guardare il video tutorial realizzato dal Dott. Sergio Abbondanza del Centro Veterinario Santa Lucia di Bellaria Igea Marina che trovi a questo link.

Cosa NON fare

  • Non utilizzare olio, vaselina, alcool o altri prodotti sulla zecca prima della rimozione (potrebbero provocare il rigurgito del parassita, aumentando il rischio di trasmissione di patogeni).
  • Non schiacciare o rompere la zecca durante la rimozione.
  • Non rimuovere la zecca a mani nude.
  • Non bruciare la zecca mentre è ancora attaccata al cane.

Se non sei sicuro di poter rimuovere correttamente la zecca o se noti qualsiasi reazione anomala dopo la rimozione, contatta immediatamente il tuo veterinario.

Domande frequenti (FAQ)

Quanto tempo impiega una zecca a trasmettere malattie?

La trasmissione di agenti patogeni non avviene immediatamente. Per la maggior parte delle malattie, inclusa la borreliosi (malattia di Lyme), la zecca deve rimanere attaccata per almeno 24-48 ore prima che avvenga la trasmissione. Questo è il motivo per cui i controlli quotidiani sono così importanti.

Le zecche possono infestare anche la casa?

Sì, specialmente la Rhipicephalus sanguineus (zecca del cane) può stabilirsi negli ambienti domestici. Può deporre le uova in fessure dei muri, dietro i battiscopa o nei tappeti. In caso di infestazione domestica, è consigliabile rivolgersi a professionisti della disinfestazione.

Il cane può essere allergico alle zecche?

Sì, alcuni cani possono sviluppare reazioni allergiche al morso di zecca, con sintomi come gonfiore, arrossamento o prurito intenso nell’area del morso. In casi rari, può verificarsi la “paralisi da zecche”, causata da una neurotossina presente nella saliva di alcune specie.

Le zecche colpiscono solo in primavera ed estate?

Sebbene il periodo di maggiore attività sia tra aprile e ottobre, con i cambiamenti climatici alcune specie rimangono attive tutto l’anno, specialmente nelle regioni meridionali o durante gli inverni miti. La prevenzione dovrebbe quindi essere considerata una necessità quasi costante.

Tutti i prodotti anti-zecche sono sicuri per qualsiasi cane?

No, l’età, il peso, le condizioni di salute e la razza del cane possono influenzare la tollerabilità ai prodotti antiparassitari. Alcuni principi attivi, come le permetrine, sono altamente tossici per i gatti. È sempre consigliabile consultare il veterinario prima di scegliere un prodotto.

Come posso distinguere una zecca da altri parassiti?

Le zecche hanno un corpo ovale o rotondo e, a differenza delle pulci, non saltano. Una volta attaccate alla pelle, appaiono come piccole protuberanze che aumentano di dimensioni con il passare dei giorni. Le pulci sono più piccole, si muovono rapidamente e non rimangono attaccate in un unico punto.

I repellenti naturali sono efficaci contro le zecche?

Oli essenziali come eucalipto, cedro, lavanda o neem possono avere un’azione repellente, ma la loro efficacia è generalmente inferiore e di durata più breve rispetto ai prodotti veterinari. Possono essere utilizzati come complemento, ma non come sostituti della prevenzione farmacologica, soprattutto nelle aree ad alto rischio.

Conclusione

Le zecche rappresentano un rischio significativo per la salute dei nostri amici a quattro zampe, soprattutto durante la primavera e l’estate. Conoscere questi parassiti, adottare misure preventive adeguate e sapere come intervenire in caso di infestazione sono passi fondamentali per proteggere il benessere del tuo cane.

Ricorda che la prevenzione e i controlli regolari sono le armi migliori contro questi fastidiosi parassiti. In caso di dubbi o situazioni complesse, rivolgiti sempre al tuo veterinario di fiducia.

Fonti

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