Iperglicemia nel gatto: come riconoscerla

Un’alta concentrazione di zuccheri nel sangue del gatto, nota in gergo medico come iperglicemia, rappresenta un incremento della concentrazione sierica di glucosio.

Esistono tre approcci comuni attraverso i quali il proprietario può rilevare la presenza di iperglicemia nel gatto. Tali metodi possono comprendere il riconoscimento dei segni clinici associati all’iperglicemia (che saranno descritti di seguito), la misurazione della glicemia e/o la valutazione del livello di glucosio nelle urine.

Segni clinici di iperglicemia nel gatto

I gatti affetti da iperglicemia secondaria al diabete presentano tipicamente un quadro clinico caratterizzato dai seguenti sintomi:

I segni classici includono un aumento del consumo di acqua e una maggiore frequenza delle minzioni. Alcuni proprietari potrebbero non notare un aumento evidente della frequenza delle minzioni, ma potrebbero osservare una maggiore quantità di urina nella cassetta igienica o notare che la lettiera risulta più pesante durante la pulizia. Inoltre, potrebbero notare che il gatto si avvicina più frequentemente alla ciotola dell’acqua o che sia necessario riempirla più spesso. È possibile che alcuni proprietari non si accorgano di questi cambiamenti, specialmente se ci sono più persone in casa che si prendono cura del gatto.

Test della glicemia

Il metodo più accurato per identificare un’elevata concentrazione ematica di glucosio è attraverso l’esame del sangue. Un profilo biochimico di routine fornisce la misurazione della glicemia, nonché valutazioni dei parametri renali, proteici, epatici ed elettrolitici. Questo tipo di esame è anche utile per valutare la funzionalità renale poiché le malattie renali nei gatti possono causare sintomi simili a quelli del diabete. Inoltre, è possibile stimare con una buona approssimazione il livello di glucosio nel sangue utilizzando un glucometro presso la clinica veterinaria o direttamente a domicilio.

iperglicemia gatto

Esame delle urine

Quando la concentrazione ematica di glucosio supera la capacità renale di riassorbimento, si può riscontrare la presenza di glucosio nelle urine. Nei gatti, la concentrazione ematica di glucosio che permette la comparsa di glucosio nelle urine varia tra 260 e 310 mg/dL. La raccolta di un campione di urine a casa può risultare complessa. Tuttavia, alcuni proprietari riescono a ottenere un campione rimuovendo la lettiera normale dalla cassetta igienica e sostituendola con lenticchie o altre tipologie di lettiere. Ciò consente al gatto di utilizzare normalmente la cassetta igienica, mentre il proprietario può raccogliere il liquido e valutare il livello di glucosio nelle urine utilizzando strisce reattive (dipstick). Esistono anche tipologie di lettiere che possono facilitare la rilevazione del glucosio nelle urine.

Diabete nel gatto

Il diabete mellito rappresenta la causa più comune di iperglicemia persistente nel gatto. Si tratta di una patologia cronica caratterizzata dalla carenza dell’ormone insulina, che compromette il metabolismo degli zuccheri nell’organismo felino.

Esistono due tipologie di diabete mellito:

Tipo I

Questo tipo si verifica quando l’organismo del gatto non produce una quantità sufficiente di insulina. Tale condizione può essere causata dalla distruzione delle cellule pancreatiche responsabili della produzione di insulina. Circa il 50%-70% dei gatti affetti da diabete mellito rientra in questa categoria. Nel caso del diabete di tipo I, è necessario somministrare iniezioni di insulina per mantenere la malattia sotto controllo.

Tipo II

In questa forma di diabete, l’organismo del gatto produce una quantità adeguata di insulina, ma qualcosa ostacola la sua capacità di essere utilizzata correttamente. Circa il 30% dei gatti con diabete mellito presenta questa forma della malattia. Il diabete di tipo II può essere trattato attraverso una dieta specifica, il controllo del peso e l’assunzione di farmaci per via orale.

Il diabete mal gestito può portare alla comparsa di una grave condizione chiamata chetoacidosi diabetica, caratterizzata da sintomi potenzialmente letali. La terapia dietetica riveste un ruolo estremamente importante nel trattamento del diabete felino.

Se sospetti che il tuo gatto possa avere un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue o presenta uno o più dei sintomi descritti, ti incoraggiamo a consultare il tuo veterinario di fiducia.

Fonti

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