Anisocoria nel gatto: quando una pupilla è più grande dell’altra

L’anisocoria è una condizione oftalmica caratterizzata dalla presenza di pupille di dimensioni differenti nel gatto. In altre parole, si osserva una dissimmetria delle dimensioni pupillari, con una pupilla che risulta più grande rispetto all’altra. Tale asimmetria può manifestarsi con la pupilla anomala di dimensioni ridotte o, al contrario, con la pupilla anomala di dimensioni maggiori.

La pupilla felina, un’apertura di forma ellittica localizzata al centro dell’iride, svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della quantità di luce che penetra nella retina. La pupilla si contrae o dilata in base all’intensità luminosa a cui gli occhi sono esposti. Normalmente, le pupille si dilatano in situazioni di scarsa illuminazione e si contraggono in risposta a una luce intensa.

Cause dell’anisocoria nel gatto

L’anisocoria rappresenta un sintomo oculare caratterizzato da una disparità nella dimensione delle pupille, e le sue origini possono essere varie, tra cui:

  • Patologia o lesione cerebrale, o danni ai nervi correlati all’occhio interessato.
  • Glaucoma, una malattia caratterizzata da un aumento della pressione intraoculare (l’occhio affetto mostra una pupilla dilatata).
  • Uveite, un’infiammazione interna dell’occhio (l’occhio affetto può presentare una pupilla costretta).
  • Patologie retiniche.
  • Formazione di tessuto cicatriziale tra l’iride e il cristallino (condizione nota come sinechia posteriore), che può svilupparsi a seguito di uveite.
  • Atrofia dell’iride, una riduzione del tessuto all’interno dell’iride, spesso associata a cambiamenti degenerativi legati all’invecchiamento.
  • Difetto congenito dell’iride, in cui il tessuto dell’iride non si sviluppa correttamente.
  • Neoplasia o tumore nell’occhio affetto.

Nel caso in cui l’anisocoria si manifesti improvvisamente, è fondamentale rivolgersi tempestivamente al veterinario al fine di ridurre il rischio di danni permanenti alla vista del gatto.

anisocoria gatto

Sintomi dell’anisocoria nel gatto

L’anisocoria è caratterizzata dalla presenza di una pupilla di dimensioni maggiori o minori rispetto all’altra. In alcuni casi, questa discrepanza pupillare potrebbe rappresentare l’unico segno evidente. Tuttavia, a seconda della causa sottostante, il proprietario del gatto potrebbe osservare i seguenti sintomi:

  • Arrossamento della sclera (parte bianca dell’occhio) dell’occhio interessato.
  • Opacità o colorazione bluastra della cornea.
  • Secrezione oculare anomala.
  • Ptosi palpebrale, ovvero un abbassamento della palpebra dell’occhio affetto.
  • Il gatto tende a socchiudere o sfregare l’occhio affetto.
  • Il gatto è meno attivo del solito.

Diagnosi

Il veterinario procederà con l’esecuzione di un esame fisico completo, compreso un esame approfondito delle strutture oculari, al fine di valutare l’anisocoria.

Sulla base dei risultati preliminari, il veterinario può decidere di effettuare ulteriori test diagnostici più specifici. Ciò può includere la misurazione della produzione lacrimale e della pressione intraoculare. Per valutare la presenza di lesioni o ulcere corneali, può essere applicato sulla cornea il colorante fluoresceina.

Inoltre, possono essere eseguite raschiature o biopsie congiuntivali, che saranno poi inviate a un laboratorio diagnostico per l’esecuzione di test specializzati. Potrebbe essere necessario eseguire anche esami del sangue per determinare se la condizione è correlata a una patologia sistemica come la leucemia felina.

In alcuni casi, il veterinario potrebbe indirizzare il proprietario a un veterinario oftalmologo per ulteriori approfondimenti diagnostici.

Trattamento dell’anisocoria nel gatto

Il trattamento dell’anisocoria si basa sulla causa sottostante che ne ha provocato l’insorgenza. La scelta del trattamento sarà personalizzata in base alla diagnosi specifica. Il veterinario discuterà con il proprietario le opzioni terapeutiche appropriate per le circostanze individuali del gatto. Alcune di queste opzioni possono includere:

  • Terapia antibiotica o antivirale: se l’anisocoria è causata da un’infezione o un’infiammazione oculare, possono essere prescritti farmaci specifici per il trattamento dell’infezione.
  • Trattamento chirurgico: in alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere una condizione anatomica o rimuovere una lesione che sta causando l’anisocoria.
  • Terapia farmacologica specifica: a seconda della causa sottostante, possono essere utilizzati farmaci specifici per trattare la patologia oculare responsabile dell’anisocoria.
  • Terapia sistemica: se l’anisocoria è correlata a una condizione sistemica, potrebbe essere necessario un trattamento mirato alla gestione della patologia sottostante.

La prognosi per un recupero completo dipende dalla natura e dall’origine dell’anisocoria. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un trattamento farmacologico a lungo termine per gestire la causa sottostante. Tuttavia, se il gatto ha sviluppato una condizione di cecità a causa della patologia sottostante, è improbabile che la cecità possa essere reversibile.

Fonti

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