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Ittero nel gatto: cause, sintomi, trattamento e prevenzione

La sintomatologia dell’ittero negli esseri umani è ben nota ed è caratterizzata da una marcata colorazione gialla di pelle e occhi. Tuttavia, l’ittero nel gatto può risultare meno manifesto. La presenza di ittero rappresenta un segnale inequivocabile di un grave problema sottostante che richiede una valutazione veterinaria immediata.

Proseguendo nella lettura, esamineremo in modo più approfondito la natura dell’ittero nei gatti, analizzando come questo sintomo si manifesta specificamente in questa specie animale. Investigheremo le potenziali cause sottese a tale manifestazione e discuteremo la possibilità di invertire l’ittero attraverso l’attuazione di un trattamento mirato, focalizzato sulla risoluzione della causa sottostante che lo provoca.

Cos’è l’ittero?

L’ittero, o itterizia, rappresenta un termine generico che indica la presenza di una colorazione gialla dei tessuti corporei. Questo sintomo è causato dall’accumulo di bilirubina, un composto di colore giallo-marrone che deriva dalla scissione dei globuli rossi. La bilirubina è una componente essenziale della bile, un fluido digestivo sintetizzato e filtrato dal fegato. Quando il fegato subisce danni o la scissione dei globuli rossi supera in modo significativo la capacità di elaborazione del fegato, la bilirubina fuoriesce nel flusso sanguigno. Questo eccesso di bilirubina si riversa nei tessuti corporei conferendo loro una tonalità giallastra. Inoltre, la presenza in eccesso di bilirubina può determinare la colorazione gialla dell’urina.

In che modo si manifesta l’ittero nel gatto?

L’ittero si manifesta attraverso una colorazione gialla dei tessuti corporei, compresi occhi e pelle. Identificare tale condizione nel gatto può risultare complesso, in quanto la maggior parte della sua superficie cutanea è coperta da pelo. La colorazione del mantello non incide sulla rilevazione dell’ittero. I segni più evidenti di ittero sono comunemente osservati nelle zone cutanee glabre delle orecchie, nella regione sovraorbitale (sopra gli occhi) e nella sclera oculare (la parte bianca dell’occhio). La presenza di occhi gialli è spesso l’indicatore più evidente e notato dai proprietari.

ittero gatto

Quali sono le cause dell’ittero nel gatto?

I veterinari classificano l’ittero felino in tre categorie distintive in base alla causa sottostante.

Ittero pre-epatico

Questa tipologia di ittero si verifica quando vi è un eccessivo smaltimento dei globuli rossi dovuto a:

  • Malattia autoimmune
  • Malattie infettive (FeLV, filaria, malattie trasmesse dalle zecche, Mycoplasma haemofelis)
  • Tossicità (cipolle, glicole propilenico, alcuni antibiotici, zinco)

Ittero epatico

Questa categoria è associata a disfunzioni del fegato e può derivare da diverse condizioni, tra cui:

  • Epatite (infiammazione del fegato)
  • Reazioni avverse a farmaci che danneggiano il fegato
  • Colangioepatite (infiammazione del fegato e della cistifellea)
  • Lipidosi epatica (malattia del fegato grasso)
  • Malattia infettiva del fegato
  • Sepsi batterica
  • Cancro del fegato
  • Ipertiroidismo
  • Tossicità da rame

Ittero post-epatico

Questo tipo di ittero si verifica a causa di ostacoli che compromettono il normale flusso nel sistema di drenaggio biliare, tra cui:

  • Ostruzione del dotto biliare con la presenza di calcoli biliari o bile fangosa
  • Pancreatite
  • Cancro del pancreas, dell’intestino o dei dotti biliari
  • Trematodi epatici (parassiti)
  • Infiammazione del dotto biliare

Molte delle condizioni sottese all’ittero felino sono potenzialmente pericolose per la vita dell’animale. Pertanto, nel caso in cui si noti la presenza di ittero nel proprio animale domestico, è consigliabile consultare prontamente il veterinario.

Altri sintomi associati all’ittero felino

Un gatto itterico manifesta tipicamente sintomi aggiuntivi correlati alla causa sottostante dell’ittero. Nel caso in cui l’ittero sia provocato dalla distruzione dei globuli rossi, è probabile che il gatto mostri segni evidenti di affaticamento e stanchezza. Se, invece, l’ittero è associato a una malattia del fegato, è probabile che il gatto presenti inappetenza, episodi di vomito e/o diarrea oltre a comportamenti atipici associati alla patologia epatica, quali head pressing*, ipersalivazione ed eventuali crisi convulsive. La valutazione di tali sintomi è cruciale per una diagnosi accurata e un piano terapeutico adeguato.

* Per head pressing si intende la compressione ripetuta e continuativa della testa del gatto contro un muro o altro supporto verticale senza alcun motivo apparente.

ittero gatto sclera gialla

Diagnosi

Nel caso in cui il gatto presenti sintomi di ittero, il veterinario procederà con un esame fisico approfondito e una serie di analisi di laboratorio su sangue e urina per determinare la causa sottostante del problema. Gli esami del sangue sono essenziali per monitorare la funzione degli organi interni, compreso il fegato, valutare lo stato elettrolitico e verificare la composizione e l’integrità dei globuli rossi.

Gli esami di laboratorio iniziali comprenderanno test come profilo biochimico del siero, emocromo completo e analisi delle urine. Nel caso in cui l’ittero sia associato alla distruzione dei globuli rossi, tale condizione potrebbe manifestarsi con la presenza di anemia nei risultati degli esami del sangue. Qualora l’ittero fosse correlato a una disfunzione epatica, gli esami del sangue mostreranno un aumento degli enzimi epatici.

In base ai risultati dei test iniziali, il veterinario potrebbe suggerire ulteriori esami, tra cui:

  • Test degli acidi biliari: questo esame valuta la funzionalità epatica attraverso la misurazione dei livelli degli acidi biliari nel sangue.
  • Test della bilirubina: la bilirubina è un indicatore importante per valutare la funzione epatica e il metabolismo dei globuli rossi.
  • Studi di imaging: questi possono comprendere ecografie e/o radiografie per ottenere immagini dettagliate degli organi interni e identificare eventuali anomalie.
  • Studi di auto-agglutinazione e coagulazione: questi test sono mirati a determinare se vi è un coinvolgimento autoimmune nella distruzione dei globuli rossi, valutando la presenza di autoanticorpi.
  • Biopsia epatica: in alcuni casi, potrebbe essere raccomandata una biopsia del fegato per ottenere un campione di tessuto e consentire una valutazione più approfondita delle condizioni patologiche.

Trattamento dell’ittero nel gatto

L’ittero in sé non costituisce una minaccia diretta per la vita del gatto, ma è piuttosto un segnale di un disturbo sottostante che potrebbe avere implicazioni più serie. Di conseguenza, l’attenzione principale nel trattamento dell’ittero felino è rivolta alla risoluzione della causa sottesa al problema.

Se il gatto è affetto da un disturbo ematico, il trattamento sarà specifico per tale condizione. Nel caso in cui la causa dell’ittero sia attribuibile a una malattia che coinvolge il fegato, il trattamento sarà indirizzato a risolvere o alleviare tale condizione epatica. Qualora l’ittero sia causato da disfunzioni o disturbi della bile o della cistifellea, il veterinario implementerà un piano terapeutico specifico per indirizzare e risolvere tali problematiche.

In base alla natura specifica della causa sottostante, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico o un periodo di ricovero in ospedale. Se il motivo alla base dell’ittero è un disturbo trattabile, un piano terapeutico mirato può portare a una completa risoluzione dell’ittero.

Prognosi

La prospettiva di recupero per i gatti con ittero è strettamente correlata alla causa sottostante del sintomo e alla possibilità di risolvere tale causa. In molti casi, i gatti itterici possono raggiungere una completa guarigione attraverso un trattamento adeguato. La valutazione approfondita condotta dal veterinario è essenziale per stabilire la prognosi specifica per il singolo animale, prendendo in considerazione la natura della condizione sottostante e la sua trattabilità.

Prevenzione

Sebbene non sia sempre possibile evitare tutte le potenziali cause di ittero, è possibile adottare misure preventive a casa per ridurre al minimo i rischi per la salute del gatto. Di seguito sono riportate alcune raccomandazioni pratiche:

  • Esami veterinari annuali: porta il tuo gatto dal veterinario ogni anno per un esame completo, comprensivo di tutti i test di laboratorio raccomandati. Questo contribuirà a individuare in modo tempestivo eventuali segni di malattie o problemi di salute.
  • Profilassi vaccinale adeguata: collabora con il tuo veterinario di fiducia per assicurarti che il gatto riceva le vaccinazioni necessarie in base al suo stile di vita. Questa pratica contribuirà a prevenire molte malattie che potrebbero causare ittero.
  • Dieta bilanciata: nutri il tuo gatto con cibo di alta qualità per garantire una dieta completa ed equilibrata. Una corretta alimentazione è fondamentale per la salute generale e il benessere del tuo animale.
  • Controllo delle attività all’aperto: se il tuo gatto è solito trascorrere del tempo all’aperto, supervisiona attentamente le sue attività utilizzando un guinzaglio o tenendolo in un recinto sicuro. Ciò contribuirà a evitare possibili esposizioni a sostanze nocive o situazioni pericolose.
  • Risposta tempestiva ai segnali di malessere: se il tuo gatto smette di mangiare per più di due giorni o presenta episodi frequenti di vomito, è importante portarlo immediatamente dal veterinario per una valutazione approfondita.

Nonostante l’ittero possa destare preoccupazione, spesso sono disponibili trattamenti efficaci in grado di favorire una completa ripresa del gatto. La maggior parte delle cause di ittero felino può essere gestita con successo mediante un intervento precoce con un tasso di sopravvivenza che varia da moderato a elevato. Se noti segni di ittero nel tuo gatto, è consigliabile consultare prontamente il veterinario. Collaborare con un professionista di fiducia aumenterà in modo significativo le probabilità di una pronta guarigione priva di complicanze per il tuo animale, mitigando l’insorgenza di eventuali problemi di salute a lungo termine.

Fonti