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Sordità nel gatto: sintomi, tipologie e diagnosi

La determinazione accurata della sordità nel gatto può spesso presentare delle sfide, principalmente a causa dell’incapacità del felino di comunicare la presenza di eventuali problemi uditivi. Di solito, i primi segni osservati dal proprietario includono l’incapacità dell’animale di rispondere ai comandi o di reagire ai rumori familiari.

A differenza degli esseri umani, i gatti hanno un campo uditivo significativamente diverso. La gamma udibile per gli esseri umani va dai 20 Hz (suoni bassi) ai 20 kHz (= 20.000 Hz, suoni alti), mentre i gatti sono in grado di udire suoni con una frequenza compresa approssimativamente tra i 48 Hz e gli 85 kHz.

La sordità nei gatti può essere ereditaria in diverse razze ed è spesso associata a una predisposizione genetica. I gatti con mantello di colore bianco e occhi di colore blu sono particolarmente suscettibili alla sordità.

Come posso capire se il mio gatto è sordo?

Come precedentemente menzionato, la determinazione della sordità nei gatti può presentare delle sfide, specialmente quando coinvolge un solo orecchio o quando la sordità è parziale. Poiché gli animali domestici non possono comunicare le loro sensazioni uditive, l’osservazione della risposta del gatto ai suoni rappresenta il criterio migliore per confermare la presenza o l’assenza di sordità (con la consapevolezza dell’animale nell’udire il suono).

Ad esempio, si possono eseguire diversi tipi di rumori con intensità variabili (partendo da suoni lievi e aumentando gradualmente l’intensità) e osservare la reazione (o l’assenza di reazione) del gatto. Spesso, i gatti manifestano un movimento involontario delle orecchie noto come “riflesso Pryor” in risposta ai suoni.

Se si sospetta che il gatto possa avere un problema uditivo, è consigliabile consultare il veterinario in modo da determinare la tipologia di sordità presente e definire le opportune misure terapeutiche.

Sintomi della sordità nel gatto

Nel gatto, la sordità si sviluppa generalmente in modo graduale. I gatti possiedono la capacità di fare affidamento su altri sensi per compensare una possibile carenza sensoriale, e molto spesso il proprietario non sarà consapevole del fatto che l’animale sta diventando sordo fino a quando non avrà subito una significativa perdita uditiva.

I segni di un gatto che sta diventando sordo possono essere impercettibili. Pertanto, molti proprietari si chiedono se l’animale improvvisamente abbia deciso di ignorarli completamente. Ad esempio, se in passato bastava chiamare il gatto, scuotere la confezione del cibo secco o aprire una lattina di cibo per vedere il gatto arrivare entro pochi minuti, mentre ora è necessario cercarlo per mostrargli che il cibo è nella ciotola, ciò potrebbe essere un segnale indicativo. Altri esempi possono includere una reazione spaventata del gatto quando viene accarezzato durante il riposo o l’assenza di risposta dell’animale all’abituale richiamo, come ad esempio “Qui micio qui!”.

Se si sospetta che il gatto stia perdendo l’udito, è consigliabile fissare un appuntamento con il veterinario. La perdita dell’udito di solito non rappresenta una condizione grave, ma è comunque consigliabile verificare l’assenza di eventuali condizioni sottostanti che potrebbero contribuire al problema.

sordità gatto

Tipologie di sordità nel gatto

La sordità nel gatto può essere classificata in due tipologie: conduttiva e neurosensoriale.

Sordità conduttiva

La sordità conduttiva si verifica quando c’è un’interferenza nel passaggio dei suoni attraverso l’orecchio esterno o l’orecchio medio. Questa condizione può essere causata da un’infiammazione dell’orecchio, una lacerazione del timpano, l’occlusione dei condotti uditivi o la presenza di liquidi nell’orecchio. Tipicamente, si riscontra una perdita uditiva parziale in questi pazienti e il trattamento consiste in interventi medici o chirurgici per correggere la causa sottostante.

Sordità neurosensoriale

La sordità neurosensoriale è caratterizzata da un coinvolgimento dell’orecchio interno e, di solito, si manifesta come una sordità totale. Questa forma di sordità è spesso causata da anomalie a livello dei nervi uditivi o da problemi legati all’idrodinamica o alle proprietà fisiche dell’orecchio interno. Con l’avanzare dell’età, la sordità neurosensoriale diventa piuttosto comune negli animali domestici e può essere considerata una delle principali cause di sordità.

Come viene diagnosticata la sordità nel gatto?

La perdita dell’udito acquisita di solito si verifica a seguito di danni ai componenti dell’orecchio, come il timpano, le strutture dell’orecchio medio o interno e i nervi uditivi. Può anche essere causata da malattie o dall’invecchiamento.

I gatti che sperimentano una perdita dell’udito sono comunemente chiamati “sound sleepers”, poiché rumori forti, medi o anche lievi potrebbero non svegliarli. Se notate che il vostro gatto di solito si svegliava appena sentiva i vostri passi, osservate quanto dovete avvicinarvi affinché si muova in risposta alla vostra presenza. Se reagisce solo dopo essere stato toccato, potrebbe essere un segno di un problema uditivo. Un altro esempio è se il gatto non risponde quando lo chiamate da un’altra stanza, il problema potrebbe essere una perdita dell’udito invece di uno dei comuni modi felini per mettere alla prova la vostra pazienza.

La diagnosi di solito può essere effettuata tramite osservazione, ma il veterinario può confermare definitivamente la perdita dell’udito attraverso il test BAER (Brainstem Auditory Evoked Response). Questa procedura indolore richiede da 10 a 15 minuti. Il veterinario applicherà uno stimolo acustico separato a ciascun orecchio utilizzando auricolari o un inserto in schiuma. Successivamente, il computer registrerà le modifiche nell’attività elettrica del cervello evocate da ciascuno stimolo acustico. La correlazione tra il potenziale elettrico registrato e la struttura anatomica permette di identificare con precisione la presenza di eventuali lesioni nella via uditiva. Questo test consente di rilevare precocemente lesioni subcliniche (ovvero senza sintomi osservabili) del sistema uditivo.

Molti gatti a cui è stata diagnosticata una perdita dell’udito possono comunque condurre una vita felice. Possono facilmente imparare a rispondere a segnali gestuali, espressioni facciali o segnali luminosi. Sarà necessario adattare le modalità di interazione con il gatto, ma esistono molti casi in cui i gatti sordi vivono appagati.

Fonti

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