Malattie renali nel gatto: cause, sintomi e trattamenti

Le malattie renali nel gatto si caratterizzano per una ridotta clearance renale dei prodotti di scarto attraverso la minzione, con conseguente accumulo potenzialmente nefrotossico nel flusso sanguigno.

Malgrado l’insorgenza acuta di alcuni disturbi renali, la malattia renale cronica si presenta in modo insidioso nel corso del tempo.

Una valutazione precoce da parte del veterinario, associata a una terapia di supporto e a una gestione dietetica, consentono ad alcuni gatti affetti da patologie renali di mantenere un adeguato livello di qualità della vita.

Cause delle malattie renali nel gatto

Le malattie renali sono un problema comune nei gatti e possono avere diverse origini, tra cui fattori genetici, patologie autoimmuni, infezioni, traumi e fattori ambientali. Comprendere le cause sottostanti di queste affezioni è fondamentale per una diagnosi precoce e un’adeguata gestione terapeutica. Analizzeremo le principali cause correlate all’insorgenza di problemi renali cronici e acuti nel gatto, esaminando come ciascuna di esse agisce sullo sviluppo di tali malattie.

  • Ipertensione: l’aumento persistente della pressione arteriosa può provocare danni progressivi ai vasi sanguigni renali, compromettendo la funzione renale nel tempo.
  • Infezione: le infezioni renali, come la pielonefrite, possono danneggiare i tessuti renali e ridurre la capacità di filtrazione e di eliminazione delle scorie.
  • Malattia autoimmune: il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti renali, provocando infiammazione e danni progressivi agli organi.
  • Malattia congenita o ereditaria: alcune malattie renali, come la malattia del rene policistico, sono presenti sin dalla nascita o sono ereditate geneticamente, portando a una compromissione strutturale e funzionale dei reni.
  • Cancro: la presenza di tumori renali può interferire con la normale funzione renale, inibendo la filtrazione e l’eliminazione dei rifiuti metabolici.
  • Diminuzione dell’afflusso di sangue ai reni: una ridotta perfusione sanguigna renale, causata ad esempio da una stenosi dell’arteria renale o da uno shock ipovolemico, può compromettere la funzione renale e portare a danni progressivi.
  • Trauma a carico dei reni: lesioni o traumi fisici ai reni possono danneggiare i tessuti renali e interferire con la loro normale funzione di filtrazione e di regolazione.
  • Ostruzioni a carico del tratto urinario (come i calcoli renali): l’ostruzione delle vie urinarie può causare un accumulo di scorie nei reni, aumentando il rischio di danni renali e infezioni.
  • Esposizione a sostanze tossiche, in particolare antigelo: l’esposizione a sostanze nocive come il glicole etilenico presente nell’antigelo può causare danni diretti ai reni, compromettendo la loro funzione e portando alla comparsa di malattie renali.

Sintomi delle malattie renali nel gatto

Se il gatto manifesta uno qualsiasi dei seguenti sintomi, è di fondamentale importanza consultare il veterinario al fine di valutare la presenza di una possibile malattia renale e intraprendere le opportune misure diagnostiche e terapeutiche:

  • Perdita/diminuzione dell’appetito: la malattia renale può causare una diminuzione dell’appetito a causa di disturbi metabolici e accumulo di tossine nel corpo del gatto.
  • Perdita di peso: una malattia renale può provocare una perdita di peso progressiva a causa della perdita di massa muscolare e dell’alterazione del metabolismo del gatto.
  • Vomito o diarrea: il malfunzionamento renale può causare disturbi gastrointestinali, come vomito e diarrea, a causa dell’accumulo di scorie e di alterazioni nell’equilibrio elettrolitico.
  • Letargia o abbattimento (prostrazione fisica): la malattia renale può causare una sensazione generale di malessere nel gatto, portando a letargia, debolezza e abbattimento.
  • Disidratazione: i reni compromessi possono causare una diminuzione della capacità di concentrazione dell’urina, portando a una maggiore perdita di liquidi e alla comparsa di disidratazione nel gatto.
  • Cambiamento delle abitudini relative all’assunzione di acqua: l’alterata funzione renale può influenzare la sete del gatto, portando a un aumento o a una diminuzione dell’assunzione di acqua.
  • Dolore a carico della regione renale: la malattia renale può causare dolore o disagio nella regione renale del gatto, che può manifestarsi come sensibilità al tocco o come comportamento doloroso durante la manipolazione.
  • Avversione alla lettiera: la presenza di problemi renali può portare a un aumento della frequenza e della necessità di urinare nel gatto, che potrebbe manifestare una tendenza ad evitare la lettiera o a urinare in luoghi insoliti.
  • Formazione di ulcere nel cavo orale: la malattia renale avanzata può influenzare negativamente la salute delle gengive e della mucosa orale del gatto, causando la formazione di ulcere o infiammazioni.
  • Alito cattivo: l’accumulo di scorie tossiche nel corpo del gatto a causa di una malattia renale può contribuire all’insorgenza di alito cattivo o di un odore sgradevole proveniente dalla bocca.
  • Costipazione: la ridotta funzione renale può influenzare l’equilibrio dei liquidi e degli elettroliti nel corpo del gatto, portando a una maggiore tendenza alla costipazione.
  • Urine torbide o presenza di sangue nelle urine: la malattia renale può provocare alterazioni nella composizione dell’urina, come l’opacizzazione o la presenza di sangue, a causa della compromissione della funzione filtrante dei reni.
  • Il gatto urina in luoghi insoliti o presenta dolore durante la minzione: la presenza di una malattia renale può causare dolore o disagio durante la minzione nel gatto, che potrebbe manifestare una modifica dei luoghi in cui urina o segni di difficoltà nell’atto stesso.
  • Andatura barcollante: la compromissione della funzione renale può influenzare l’equilibrio e la coordinazione motoria del gatto, portando a un’andatura instabile o barcollante.
malattie renali gatto

Quali gatti sono soggetti allo sviluppo di problemi renali?

Le malattie renali colpiscono principalmente i gatti anziani, tuttavia possono verificarsi nei felini di qualsiasi età. È importante notare che alcuni gatti possono presentare anomalie renali congenite che compromettono la normale funzione renale fin dalla nascita. In particolare, alcune razze come i gatti persiani sono geneticamente predisposte a sviluppare problemi renali ereditari.

Inoltre, il rischio di sviluppare gravi problemi renali è maggiore nei gatti che trascorrono del tempo all’aperto, poiché sono più esposti a sostanze tossiche che possono provocare insufficienza renale, come l’antigelo. La probabilità di esposizione a tali sostanze è maggiore negli ambienti esterni, aumentando quindi il potenziale per lo sviluppo di disturbi renali significativi.

Diagnosi

Esistono diversi approcci diagnostici per determinare la presenza di una malattia renale nel gatto. Il veterinario adotterà una serie di procedure per valutare lo stato di salute renale del felino, tra cui:

  • Esame fisico: il veterinario effettua una valutazione completa del gatto, cercando segni o sintomi di disfunzione renale, come letargia, dolore alla regione renale o cambiamenti nell’addome.
  • Esami del sangue: vengono prelevati campioni di sangue per eseguire test di laboratorio, tra cui la misurazione dei livelli di urea, creatinina ed elettroliti. Questi parametri forniscono informazioni sulla funzionalità renale e possono indicare la presenza di una malattia renale.
  • Analisi delle urine: vengono raccolti campioni di urine per verificare la presenza di proteine, sangue o altre anomalie che potrebbero indicare una malattia renale. L’analisi delle urine può fornire informazioni sulle funzioni di filtrazione e concentrazione dei reni.
  • Ecografia: attraverso l’uso di ultrasuoni, si ottiene un’immagine dettagliata dei reni, consentendo di valutare la loro struttura, dimensione e presenza di eventuali anomalie come calcoli renali o cisti.
  • Radiografia: le radiografie possono essere utilizzate per ottenere immagini dei reni e dell’addome, consentendo di individuare eventuali alterazioni, come tumori o ostruzioni del tratto urinario.
  • Tomografia computerizzata (TC): la TC fornisce immagini tridimensionali dettagliate dei reni e delle strutture circostanti, consentendo una valutazione più approfondita di eventuali patologie renali o delle vie urinarie.
  • Misurazione della pressione arteriosa: la pressione arteriosa può essere misurata per rilevare segni di ipertensione, che può essere associata a problemi renali. Una pressione arteriosa elevata può indicare un’insufficienza renale o un’alterata funzione renale.
  • Biopsia renale: in casi selezionati, può essere necessaria una biopsia renale, che comporta il prelievo di un piccolo campione di tessuto renale per una valutazione microscopica. Questa procedura fornisce informazioni precise sulla struttura e sulle alterazioni cellulari dei reni.

L’utilizzo di queste diverse metodologie diagnostiche consente al veterinario di determinare accuratamente la presenza e la gravità di una malattia renale nel gatto, fornendo una base solida per la scelta del trattamento più appropriato.

Trattamento delle malattie renali nel gatto

Determinare la causa specifica di una malattia renale può essere una sfida diagnostica. A seconda dello stadio di insufficienza renale del gatto, potrebbero essere necessari trattamenti di emergenza e il ricovero presso una struttura veterinaria specializzata.

La malattia renale acuta può talvolta essere diagnosticata in fase precoce, quando il danno ai reni è ancora limitato. In tali casi, un trattamento di supporto a lungo termine può risultare benefico per rallentare la progressione della malattia. Di seguito sono elencate le possibili opzioni di trattamento disponibili:

  • Trattamento della causa sottostante: se la malattia renale è causata da un fattore specifico, come l’esposizione all’antigelo o un’infezione, il trattamento mira ad affrontare direttamente tale causa.
  • Farmaci diuretici: alcuni farmaci possono essere utilizzati per stimolare la produzione di urina, aiutando così a ridurre il carico sui reni e a rimuovere scorie e liquidi in eccesso.
  • Dieta terapeutica: una dieta adeguata è essenziale per i gatti affetti da malattia renale. Alimenti specifici a basso contenuto di proteine di alta qualità e controllati in termini di minerali possono ridurre il lavoro dei reni e fornire una nutrizione equilibrata.
  • Gestione delle anomalie elettrolitiche: le malattie renali possono portare a squilibri elettrolitici, come livelli alterati di sodio, potassio e fosforo. Una gestione accurata di tali anomalie è necessaria per mantenere l’equilibrio elettrolitico ottimale.
  • Fluidoterapia: l’apporto di liquidi mediante terapia endovenosa può essere necessario per mantenere l’idratazione del gatto e supportare la funzione renale.
  • Farmaci per il trattamento delle complicanze: a seconda dei sintomi presenti, possono essere prescritti farmaci per gestire l’ipertensione arteriosa, il vomito o altri problemi gastrointestinali che possono essere associati alla malattia renale.
  • Dialisi: in casi gravi di malattia renale acuta o cronica, quando la funzione renale è significativamente compromessa, può essere necessaria la dialisi. La dialisi può essere eseguita tramite emodialisi o peritoneale per aiutare a rimuovere scorie e liquidi in eccesso dal corpo.
  • Trapianto renale: in alcune situazioni selezionate, il trapianto renale può essere preso in considerazione come opzione di trattamento definitiva. Questa procedura comporta il trapianto di un rene sano da un donatore compatibile nel gatto affetto da malattia renale.

La scelta del trattamento dipenderà dalla gravità della malattia renale, dalla causa sottostante e dalle condizioni specifiche del gatto. Una gestione tempestiva e appropriata della malattia renale può contribuire a migliorare la qualità di vita del gatto e a rallentare la progressione della malattia.

I gatti affetti da problemi renali devono seguire una dieta speciale?

Nutrire il gatto con una dieta speciale non curerà la malattia renale cronica, ma sarà di aiuto nel gestire l’apporto di proteine, fosforo e sodio. Questo contribuirà a ridurre i sintomi e a favorire la salute generale e la longevità dell’animale. Esistono molte diete veterinarie disponibili in commercio appositamente formulate per i gatti affetti da malattia renale cronica.

Per ulteriori informazioni sull’alimentazione corretta per gatti con insufficienza renale cronica, puoi consultare l’articolo Dieta per il gatto con insufficienza renale cronica, che fornisce indicazioni specifiche sulla scelta e l’utilizzo di diete appropriate.

È importante sottolineare che i cambiamenti apportati al regime alimentare del gatto devono essere graduali. Si consiglia vivamente di consultare il veterinario per ottenere indicazioni precise sulle modalità corrette per effettuare una transizione sicura e graduale verso un nuovo alimento. Il veterinario sarà in grado di fornire un piano alimentare personalizzato in base alle esigenze specifiche del gatto affetto da malattia renale cronica, garantendo un adeguato apporto nutrizionale e una gestione efficace della condizione.

Cosa fare a casa

  • L’aderenza rigorosa al regime alimentare prescritto dal veterinario è di fondamentale importanza per il gatto affetto da malattia renale. Una dieta specifica aiuta a limitare il carico sui reni, controllando l’assunzione di proteine, fosforo e sodio. Questo contribuisce a ridurre i sintomi e a favorire la salute generale e la longevità dell’animale.
  • L’accesso continuo a acqua fresca e pulita è essenziale per i gatti affetti da malattia renale. Una corretta idratazione è fondamentale per mantenere la funzione renale e favorire l’eliminazione delle scorie attraverso l’urina. Si consiglia di controllare regolarmente l’acqua per assicurarsi che sia sempre pulita e facilmente accessibile al gatto.
  • L’ambiente domestico in cui vive il gatto dovrebbe essere il più calmo possibile. Lo stress può influire negativamente sulla salute generale del gatto, inclusa la funzione renale. Creare un ambiente tranquillo e confortevole può contribuire a ridurre lo stress e promuovere il benessere complessivo dell’animale.
  • È fondamentale seguire le raccomandazioni del veterinario per i controlli medici di routine e gli esami consigliati. Questi controlli permettono di monitorare l’andamento della malattia renale, valutare l’efficacia delle terapie e apportare eventuali modifiche al trattamento in base all’evoluzione della condizione del gatto. Inoltre, gli esami periodici consentono di individuare precocemente eventuali complicanze o segni di progressione della malattia, permettendo interventi tempestivi per preservare la salute del gatto affetto da malattia renale.

In sintesi, seguire attentamente il regime alimentare prescritto, garantire una corretta idratazione, creare un ambiente domestico tranquillo e sottoporre il gatto a controlli medici regolari sono tutte misure cruciali per la gestione efficace della malattia renale e per favorire una buona qualità di vita.

Prevenzione

È fondamentale evitare la somministrazione di farmaci da banco al gatto senza consultare preventivamente il veterinario. I farmaci destinati agli esseri umani possono essere inappropriati o addirittura dannosi per i gatti a causa delle differenze nel loro metabolismo e nella tolleranza ai farmaci. Alcuni farmaci possono avere effetti tossici sul sistema renale dei gatti, aggravando potenzialmente la condizione renale esistente. Pertanto, è fondamentale consultare sempre il veterinario prima di somministrare qualsiasi farmaco al proprio gatto.

Inoltre, è di estrema importanza garantire che il gatto abbia sempre a disposizione acqua fresca e pulita. Una corretta idratazione è essenziale per il mantenimento della funzione renale e il supporto della salute generale dell’animale. I gatti affetti da malattia renale possono avere un aumento del consumo di acqua a causa dell’aumentata perdita di liquidi attraverso la produzione di urina.

È importante sottolineare che i consigli forniti sono generali e possono variare a seconda della condizione specifica del gatto. Pertanto, è sempre consigliabile consultare il veterinario per ottenere indicazioni personalizzate riguardo regime farmacologico e all’apporto idrico adeguato per il gatto affetto da malattia renale. Il veterinario sarà in grado di valutare l’anamnesi del gatto, condurre esami appropriati e fornire raccomandazioni specifiche in base alle esigenze individuali dell’animale.

Cosa succede se i problemi renali del gatto non vengono trattati?

Se l’insufficienza renale acuta non viene tempestivamente identificata e trattata, il gatto può incorrere in diversi gradi di danno renale permanente, con il rischio di mortalità. L’insufficienza renale cronica, nel corso del tempo, provoca l’insorgenza di molteplici problemi secondari, tra cui una diminuzione dei livelli di calcio che può portare a una demineralizzazione ossea. Inoltre, la perdita della capacità dei reni di secernere un ormone che stimola la produzione di globuli rossi può causare anemia. Pertanto, se non trattata, l’insufficienza renale può risultare fatale.

Fonti

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